L’auto sommergibile di James Bond? E’ stata comprata da Elon Musk

Le fortune commerciali hanno aiutato Elon Musk a costruirsi una merita e solidissima immagine di geniale imprenditore. Non sapevamo tuttavia che il 42enne di Pretoria fosse anche un collezionista di automobili, nonostante abbia fondato una realtà di successo qual è Tesla. L’indicazione giunge da Jalopnik, secondo cui Musk avrebbe recentemente acquistato la Lotus Esprit sottomarina del film La spia che mi amava. Dietro l’operazione non c’è alcuna finalità imprenditoriale: Musk si è da sempre proclamato appassionatissimo di James Bond, ed ha quindi colto l’occasione di parcheggiare in casa una fra le automobili più riconoscibili dell’intera filmografia hollywoodiana.

Il co-fondatore di PayPal avrebbe sborsato 866.000 dollari (640.000 euro). Jalopnik riferisce inoltre che Musk vorrebbe ora equipaggiare l’auto con un motore elettrico di origine Tesla, così da renderla perfettamente funzionante e capace di svolgere le stesse mansioni che solo Roger Moore ha potuto finora mettere in pratica. Moore in realtà non guidò l’automobile di persona, in quanto affidata ad un più preparato ed allenato ex Navy Seal. L’auto risale al 1977 e fu allestita spendendo circa 100.000 dollari, che oggi equivarrebbero a ben mezzo milione.

In vendita la Lotus Esprit di James Bond

L’auto sommergibile di James Bond, resa famosa dal film “La spia che mi amava” andrà all’asta l’8 ed il 9 settembre a Londra. La Lotus Esprit S1 utilizzata per le riprese del film 007 sarà infatti messa in vendita all’incanto senza prezzo di riserva, permettendo ad un fortunato appassionato di automobili, e dell’agente segreto più famoso al Mondo, di potersela portare a casa. L’iconica vettura, che nella decima pellicola della saga di James Bond poteva trasformarsi a piacimento in automobile stradale oppure in un sottomarino, è in realtà un vero e proprio sottomarino funzionante con le sembianze di una Lotus Esprit S1 degli anni settanta.

Roger Moore però non guidò mai l’esemplare messo all’asta che, essendo un mezzo subacqueo funzionante a tutti gli effetti, venne guidato nel film da Don Griffin, un ex Navy Seal americano delle forze speciali. Negli anni settanta la vettura costò ben cento mila dollari tra sviluppo e costruzione, l’equivalente di circa mezzo milione di dollari al giorno d’oggi. La Lotus Esprit di 007 oggetto dell’asta è stata gelosamente custodita dal 1989 ad oggi, con il proprietario che ha mostrato l’auto sommergibile di James Bond al pubblico solo in rare occasioni.

Proprio la Lotus Esprit S1 di “La spia che mi amava” è una delle vetture cinematografiche più famose di sempre ed è stata l’iconica protagonista dell’indimenticabile scena in cui Roger Moore nei panni di James Bond usciva con la sportiva inglese dal mare e, arrivato sulla spiaggia tirava fuori dal finestrino un pesce, intrufolatosi durante la guida sottomarina all’interno dell’abitacolo. Un pezzo da collezione davvero unico, che attirerà appassionati della serie cinematografica e collezionisti d’auto da tutto il Mondo.