Nissan Leaf: è la prima auto a guida autonoma omologata in Giappone
In Giappone la Nissan Leaf diventa la prima auto a guida autonoma omologata per circolare su strada pubblica. Ecco tutti i dettagli.
La Nissan Leaf è diventata la prima vettura a guida autonoma ad essere stata omologata per l’utilizzo su strada in Giappone. L’elettrica di Nissan utilizza infatti l’Advanced Driver Assistance System che aiuta notevolmente il guidatore durante la marcia. La Nissan Leaf è ancora definita Semi Autonoma in quanto le attuali leggi non consentono ancora di avere delle automobili senza conducente, anche se sulla vettura sono presenti tutte le funzionalità che permettono all’auto di guidarsi e di governarsi da sola.
La Nissan Leaf con Advanced Driver Assistance System è in grado di viaggiare senza alcun input del conducente in numerose condizioni, ed è così diventata la prima vettura a guida autonoma, o semi autonoma per chiamarla in maniera corretta, ad essere immatricolata in Giappone. La Nissan Leaf a Guida Autonoma è infatti in grado di mantenere la carreggiata, di superare, di cambiare corsia, di frenare e di fermarsi ai semafori rossi, oltre che di evitare gli altri veicoli presenti sulla strada mantenendo la via corretta. Nissan potrà così svolgere su strada pubblica i propri test per la guida autonoma, che sarà disponibile sul mercato, a detta del costruttore giapponese, entro il 2020. L’utilizzo dei prototipi su strade aperte al pubblico è estremamente importante in quanto simula un utilizzo quotidiano della vettura, con tutti gli inconvenienti e le manovre della guida di tutti i giorni.
Di pari passo con Nissan si stanno muovendo anche altri importanti marchi europei, come ad esempio Audi e Mercedes, con la Stella che ha presentato la sua Mercedes Classe S a guida autonoma allo scorso Salone di Francoforte. Dal canto suo Nissan ha scelto di equipaggiare con le tecnologie per l’autonomous driving la sua vettura più proiettata verso il futuro, la Nissan Leaf, l’elettrica da 109 cavalli e 254 Nm con quasi 200 chilometri d’autonomia.