De Tomaso, parla Rossignolo: il primo modello a giugno 2011 con prezzo di 85.000 euro
La prima vettura con marchio De Tomaso sarà in vendita a partire dal prossimo mese di giugno, dopo la presentazione durante il salone di Ginevra (3-13 marzo 2011). “Il piano (industriale, nda) prevedeva l´entrata in produzione del primo modello subito dopo la presentazione al Salone di Ginevra di marzo”, commenta il vice-presidente e addetto marketing
La prima vettura con marchio De Tomaso sarà in vendita a partire dal prossimo mese di giugno, dopo la presentazione durante il salone di Ginevra (3-13 marzo 2011). “Il piano (industriale, nda) prevedeva l´entrata in produzione del primo modello subito dopo la presentazione al Salone di Ginevra di marzo”, commenta il vice-presidente e addetto marketing De Tomaso Gianluca Rossignolo, figlio di Gian Mario. “La pre-serie partirà ad aprile-maggio, la serie da giugno”. Il costruttore modenese tornerà ad occupare i listini con un SUV, dal prezzo compreso fra 85.000 e 125.000 euro ed equipaggiato con due motori benzina ed un diesel con potenza di circa 260-300 CV. Questo modello verrà assemblato nell’ex stabilimento Pininfarina di Grugliasco e chiamerà all’opera 460 lavoratori, mentre i rimanenti 450 “inizieranno più avanti, in concomitanza con l´allestimento delle linee delle altre due vetture”.
Gianluca Rossignolo ha poi precisato che l’azienda lavora “su numeri limitati e su una fascia di mercato di alto livello. Vendendo 1.100 vetture raggiungiamo il punto di pareggio. Noi ne faremo 1.500 il primo anno e 2.500 il secondo” fino a raggiungere un ritmo produttivo di 3 mila auto l’anno, equamente divise fra il mercato europeo ed il mercato statunitense. De Tomaso aprirà i primi punti vendita nel Vecchio Continente e negli Emirati Arabi, per sbarcare nove mesi dopo in Nord America.
De Tomaso potrebbe inoltre rilevare lo stabilimento siciliano di Termini Imerese dove produrre una vettura di segmento inferiore, con prezzi compresi fra 30.000 e 50.000 euro. “Il Governo ci ha avvicinati”, rivela Rossignolo. “Noi abbiamo preparato un piano e a settembre vedremo se ci saranno le condizioni. Nel caso, a Termini vorremmo produrre auto per un mercato diverso”.
Via | Repubblica