Audi: la trazione integrale quattro diventerà ibrida
Al di là delle varie differenze progettuali, la logica alla base sarà quella dell’HYbrid4 di Peugeot-Citroën: ottenere la trazione integrale grazie all’abbinamento di motori elettrico e termico su retrotreno e avantreno. Audi sta lavorando proprio su questo tipo di soluzione per evolvere la sua trazione integrale quattro nella futura e-tron quattro.Il costruttore tedesco ha già
Al di là delle varie differenze progettuali, la logica alla base sarà quella dell’HYbrid4 di Peugeot-Citroën: ottenere la trazione integrale grazie all’abbinamento di motori elettrico e termico su retrotreno e avantreno. Audi sta lavorando proprio su questo tipo di soluzione per evolvere la sua trazione integrale quattro nella futura e-tron quattro.
Il costruttore tedesco ha già approntato un muletto su base A5, che i francesi di Automobile Magazine hanno potuto provare in anteprima su fondi ghiacciati e innevati. La vettura dotata della trazione e-tron quattro nascondeva sotto il vestito un motore elettrico da 45 CV all’anteriore e uno da 82 CV al posteriore, abbinati al 2.0 TFSI da 211 CV.
A fronte di una potenza massima di 320 CV, i consumi dichiarati dalla casa per questo prototipo, si attestano su un sorprendente valore di 2,7 l/100 km di benzina, che sarà virtuale quanto volete, ma esprime quantomeno un’idea delle potenzialità del sistema. Secondo la testata d’Oltralpe, i consumi reali di questa ibrida plug-in sarebbero nell’ordine dei 7 l/100 km, valore comunque notevole per una sportiva con oltre 300 CV e quattro ruote motrici.
Le caratteristiche tecniche rilevanti della e-tron quattro non si esauriscono così. Grazie alla soppressione dell’albero di trasmissione, è stato possibile montare nella sua stessa posizione il pacco batterie agli ioni di litio, disposto così in senso longitudinale e in maniera tale da centralizzare quanto più possibile le masse, a tutto vantaggio dell’equilibrio dinamico. Il modello, per la cronaca, è in grado di marciare per 40 km contando sulla sola propulsione elettrica.
Grazie alla presenza di due motori elettrici invece di uno singolo, il sistema e-tron quattro può contare inoltre su doti esemplari in termini di recupero dell’energia. L’adozione del differenziale posteriore quattro Sport, che offre anche la funzione di torque vectoring, garantisce inoltre stabilità e agilità a tutta prova. A detta di chi l’ha provata, una S5 con lo stesso differenziale posteriore non sarebbe in grado di tenere il passo di questo prototipo.
Tra i difetti del sistema, il più evidente è quello del peso elevato. Il muletto, nonostante il vasto impiego di alluminio e fibra di carbonio, non riesce a scendere sotto i 1600 kg a secco. Non va poi dimenticato che l’adozione di questo particolare sistema di trazione ibrida si tradurrà in prezzi di listino molto elevati. A partire dal 2014 tuttavia, la trazione e-tron quattro inizierà a prendere piede nella gamma Audi.