Iveco Massif, la “Land” all’italiana: anteprima

Vi avevamo già anticipato la notizia della nuova fuoristrada realizzata da Iveco e denominata Massif: eccola nelle prime immagini non ufficiali, via Italiaspeed. Erede delle fuoristrada italiane, prima fra tutte l’indimenticata Fiat Campagnola, in realtà potrebbe anche essere definita “la Land italiana”: si tratta infatti di una derivazione dalla Santana PS-10 “Anibal”, che di fatto era (fin dal 1958, quando si chiamava “2500”) una Land Rover Defender fabbricata in Spagna, ma che col tempo è stata gradualmente aggiornata fino a diventare un prodotto in parte autonomo; l’ultima versione risale a 4 anni fa.

La nuova Massif sarà distribuita con il marchio Iveco, tranno forse nei principali mercati sudamericani dove potrebbe uscire come Fiat, ed è frutto di un accordo che, in tempi rapidissimi (fu avviato a maggio 2006), ha permesso l’ingresso di una fuoristrada in un segmento prima inesistente nella gamma Iveco.

Esteticamente gli aggiornamenti dovrebbero essere firmati Italdesign, anche se l’impronta “inglese” originaria rimane: la parte più interessante è forse il frontale, con linee più morbide rispetto al modello storico, mentre i fascioni laterali, senz’altro utili, e i montanti scuri ricordano un po’ certe aggiunte dei primi anni ’80 sui modelli un po’ avanti con gli anni…

Sarà costruita da Santana motors in Spagna, con motorizzazione Iveco 3.0 diesel common rail; cambio a 5 marce e trasmissione 4×2/4×4 ancora di derivazione inglese, e servosterzo di serie, insieme a numerosi optionals a pagamento. L’obiettivo per la nuova Massif è di diventare veicolo di base per diverse trasformazioni, come ambulanza, o mezzo per militari, vigili del fuoco, forze dell’ordine, guardie forestali, al pari dell’attuale PS-10 – e della Defender, che però è più costosa. Curioso, comunque, il fatto che il ritorno ad una vettura tutto-terreni con marchio italiano sia stato programmato con una fuoristrada “pura”: è un po’ come se fosse davvero tornata la Campagnola…