Nuova Smart ForTwo Cabrio: primo contatto
Per la Nuova Smart ForTwo è tempo di scoprirsi “Cabrio”….
E’ la prima volta che vedo Valencia, così come è la prima volta che guido la Smart ForTwo Cabrio. Mi abbaglia il sole della Spagna, quello che anche in inverno riveste ogni edificio di una patina di bianco opaco. Una città nella quale è tutto mescolato, il bello ed il brutto, così come l’antico, il vecchio e il nuovo. L’esplosione di architettura contemporanea dei tempi del boom economico spagnolo sono il simbolo del sogno abortito del passato. Al porto, la malinconia del cantiere abbandonato e mezzo abbattuto di Luna Rossa all’America’s Cup fa il pari al sogno di gloria del circuito cittadino di F1, ridotto ad una strada non transitabile circondata da una robusta rete: un paesaggio lunare che ricorda la Berlino del muro.
Guardo e osservo le cime dei palazzi come un viaggiatore d’altri tempi, quando vengo riportato alla realtà. Perchè tutto ciò che riesco a vedere è frutto di una piccola magia, a bordo della vettura più compatta che c’è. Come si fa a prendere una Smart, e farla diventare Cabrio? Basta un pulsante, quello che abbassa la capote. Probabilmente la dimensione totale del tetto della Smart è quella di un tettuccio apribile di un suv americano, ma in questo caso la superficie è davvero tanta. E se si vuole andare oltre, si possono togliere i due montanti superiori, che andranno sistemati in due appositi vani nel bagagliaio. Un paio di minuti in tutto bastano e avanzano.
La vita cambia quando ci si trova a bordo di una cabrio. Come prima cosa bisogna fare l’abitudine agli sguardi che inevitabilmente ti puntano: approvazione o disapprovazione a seconda di chi ti scruta, ma così è il mondo. Mentre mi aggiro nel traffico cittadino, mi accorgo di quanto mi stia piacendo il tutto.
Viaggio comodo, ho spazio in abbondanza, riesco a destreggiarmi tra semafori, traffico e quello stupore che la mancanza del tetto mi induce, non essendoci abituato. Forse si, vorrei un po’ di grinta e cattiveria e un po’ più di rapidità dal cambio a doppia frizione twinamic.
Mi godo la musica dell’impianto audio sia quando la Smart è in versione “aperta” sia quando è “chiusa”, avendo l’accortezza di spingere in volume in alto solo quando sono su strade extraurbane. Un piccola sorpresa la qualità del suono, che non mi aspettavo sulla piccola Smart Cabrio. Qui i 90 cv permottono di guidare in maniera tranquilla e rilassata, ma allo stesso tempo tirare il giusto quando serve per non dimenticare il classico “piacere di guida”. Passaggio in autostrada a velocità di codice, anche se qualcosa mi dice che sull’autobahn tedesca la Smart potrebbe avere una velocità massima molto, molto, ma molto più alta…
[rating title=”Voto” value=”7″ value_title=”Prima impressione” layout=”left”]Al termine di questo primo contatto mi è rimasto un dubbio, ovvero se sia possibile effettuare un lungo viaggio con la Smart ForTwo Cabrio: nel bagagliaio due trolley da cabina ci stanno, il comfort sembra esserci, ma quanti km è possibile fare senza che il piacevole “vento nei capelli” diventi un fastidio?
Per chi vorrà provare, possiamo concludere dicendo che Smart ForTwo Cabrio sarà in concessionaria a Marzo 2016 con prezzi a partire da da 17.640 euro per la versione da 71 CV/ 52 kW e il cambio a doppia frizione twinamic. Cinque le versioni (Youngster, Urban, Passion, Prime e Proxy), due motorizzazioni (71 e 90 Cv). Per gli amanti del cambio manuale, la promessa è che arriverà in un secondo momento.