Volkswagen New Small Family: tutte le foto e le informazioni ufficiali
Sei nuove proposte per la gamma up!
Volkswagen amplierà in futuro la gamma up! con nuove versioni o varianti di carrozzeria, anticipate dalla New Small Family esposta durante il salone di Francoforte. La buggy up!, come facile immaginare, richiama le dune buggy nate in California negli anni ’70 e si riconosce per la carrozzeria aperta priva di portellone, per il vistoso montante centrale e per il vano bagagli bipartito: la metà superiore vanta un’apertura tradizionale, mentre la sezione inferiore si apre verso il basso come sui pick-up. Il passato delle vere buggy viene tradito dal corpo vettura in acciaio anziché in vetroresina, che nasconde il pianale rinforzato e abbassato di 20 mm. La buggy up! misura 3.58 metri in lunghezza (+44 mm rispetto alla up! berlina), 1.67 in larghezza (+31 mm) e 1.28 in altezza (-19 cm), poggia su cerchi in lega da 18 pollici e la posizione di guida risulta 58 mm più vicina all’asfalto.
La up! azzurra sailing team è stata sviluppata da Giorgetto Giugiaro e Walter de Silva per le città di mare. Caratteristica in tal senso la mancanza di portiere e tetto e l’utilizzo di materiali resistenti all’acqua. Ben più interessante la cross up!, realizzata in previsione della futura up! a cinque porte. Questo elemento ha obbligato i designer a rivedere la fiancata e il profilo dei finestrini, mentre il Rosso Tornado e la presenza di inserti in plastica grezza, di una copertura per il sottoscocca, dell’assetto rialzato e dei cerchi in lega Mythos (diametro 16 pollici, battistrada /185) definiscono l’aspetto di una vettura nata per affrontare la città senza il timore di buche o marciapiedi. Il lato più dionisiaco della up! viene soddisfatto dalla GT up!, che potrebbe garantire un rapporto peso/potenza di 9kg/CV.
Per questa serie speciale, scrive Volkswagen, “si può pensare a una potenza di 100 CV […] in relazione a un peso di appena 900 kg”. Tale brillantezza viene poi estesa al corpo vettura attraverso la tinta Oryxwhite ad effetto perlato, al nuovo paraurti anteriore ed alla griglia frontale con trama a nido d’ape, oltre agli specchietti neri, al doppio terminale di scarico ed ai cerchi in lega da 17 pollici su pneumatici con battistrada 195. Le eco up! ed e-up! mostrano invece soluzioni pressoché definitive per contenere consumi ed emissioni. Il motore 1.0 tre cilindri da 68 CV guadagna la doppia alimentazione benzina/metano e permette alla eco up! di consumare 3.2 chili di metano ogni 100 chilometri (86 g di CO2 ogni mille metri), con l’ulteriore possibilità di scendere fino a 2.5 litri/100 chilometri quando sarà disponibile la versione BlueMotion. Un chilo di metano, precisa Volkswagen, equivale ad 1.5 litri di benzina.
La eco up! utilizza due bombole per un totale di 72 litri o 11 chili di CNG, monta cerchi in lega da 16 pollici ed è proposta con verniciatura oryxwhite a effetto perlato e rivestimenti interni color antracite. A partire dal 2013 sarà poi disponibile la e-up!, con motore elettrico da 82 CV (la potenza continua ammonta a 55 CV) e 210 Nm alimentato da un pacco batterie collocato nel sottoscocca. Questa versione raggiunge una velocità massima di 135 km/h e vanta un’autonomia di 130 chilometri.