Land Rover Discovery Sport: le novità del facelift
L’aggiornamento per la Discovery Sport porta in dote una serie di nuovi contenuti, sia tecnici che estetici. Rivista anche la gamma motori, ora arricchita dall’introduzione di nuove soluzioni elettrificate. Migliorati anche gli interni, con il nuovo sistema di infotelematica e tecnologie aggiuntive per migliorare la connettività di bordo
Land Rover aggiorna la Discovery Sport, proponendo una serie di aggiunte sia a livello estetico che tecnico. La carrozzeria é stata infatti evoluta per avvicinarsi allo stile proposto dai nuovi modelli: il disegno dei gruppi ottici anteriori, così come le griglie e i paraurti, sono stati modificati, prendendo come esempio quanto già visto su Velar e sulla seconda generazione di Evoque.
Stesso discorso per gli interni: il sistema di infotelematica ha subito una evoluzione, implementando la nuova interfaccia Touch Pro con Smart Settings e hot spot wi-fi. La Discovery sport potrà contare su nuovi contenuti e nuove possibilità di connettività, offerte proprio dalla nuova generazione del software di bordo.
Aggiornati anche gli ADAS: introdotto lo Smart Rear View Monitor, e per rendere più semplice la guida in fuoristrada, é stato aggiunto il Ground View, che mostra sul display interno le immagini trasmesse dalle telecamere frontali a 180°. Non mancano, infine, il Terrain Response 2, il Tow Assist, l’Adaptive Cruise Control con Steering Assist, il Lane Keep Assist, l’Autonomous Emergency Braking e il Driver Condition Monitor.
Importanti novità riguardano invece la parte tecnica della vettura. La piattaforma PTA ha consentito un incremento della rigidità strutturale del 13% circa: permettendo quindi l’installazione dei sistemi a 48 V per le versioni mild hybrid. Anche la gamma propulsori é stata infatti adeguata alle nuove proposte di Land Rover.
I motori benzina e Diesel, tutti a 4 cilindri, appartengono alla famiglia Ingenium, e sono già omologati per le future norme relative alle emissioni che entreranno in vigore a partire dal 2020. Entro fine anno arriverà poi anche una versione ibrida plug-in. L’allestimento con le quattro ruote motrici può contare sul sistema Driveline Disconnect, in grado di escludere l’asse posteriore riducendo di conseguenza i consumi.
La Land Rover Discovery Sport é già ordinabile in Italia a partire da 39.000 €.