Nissan Micra DIG-S: prova su strada
Test drive della nuova Nissan Micra DIG-S
Nissan Micra DIG-S: è questo il nome della vettura giapponese che si pone come obiettivo basse emissioni con consumi e costi contenuti. Abbiamo avuto l’occasione di provare su strada questa nuova versione di Micra in Germania durante un freddo giorno di Luglio. Si, perchè mentre in Italia si registrava un caldo record, nei pressi di Potzdam il termometro si aggirava tra i 17 ed i 18 gradi. Una piccola digressione iniziale, solo per testimoniare che le foto di questo post sono state scattate qualche giorno fa e non lo scorso autunno…
Non si tratta della prima volta che saliamo a bordo di una Micra. Il primo contatto l’avevamo avuto lo scorso Settembre, vi rimandiamo a quel post per gli aspetti generali. Scopriamo allora come si declina il “Pure Drive” su Micra e come si comporta la versione DIG-S: si tratta dell’acronimo di Direct Injection Gazoline Supercharged, ovvero iniezione diretta e compressore volumetrico. Parliamo quindi di un motore benzina 1.2 da 98 cv, tre cilindri, 99 g/km di CO2 emessa : quattro dati che sono quasi una manifesto per Nissan.
Partiamo proprio dal dato relativo alle emissioni. Nissan indica i propri modelli più ecologici con il badge Pure Drive, quando le emissioni di CO2 sono inferiori ai 130 g/km (il valore scenderà a 120 g/km nel 2013/14). Per quanto riguarda le Micra disponibili in Italia i valori si assestano ben al di sotto di questa soglia, con 99 g/km. Parliamo in questo caso di motore a benzina e diciamo addio al gasolio per le auto di piccola cilindrata. Conti alla mano i motori a benzina di ultima generazione promettono di essere parchi nei consumi e nel costo iniziale. Merito, purtroppo diciamo noi, anche del costo alla pompa dove la differenza tra diesel e benzina si è assottigliata negli ultimi anni. Non solo, considerando le tecnologie che si dovranno impiegare per assecondare la normativa EURO 6, sarà difficile vedere in futuro i piccoli motori diesel in voga oggi in Italia.
Fattore downsizing
Il motore diminuisce di cilindrata, ma aumenta di potenza. Com’è possibile? La progettazione del motore DIG-S ha avuto come obiettivo minimizzare le perdite di energia non utili e migliorare così l’efficienza. Il 3 cilindri ha da parte sua una maggiore efficienza termica ed ha permesso di ridurre gli attriti del 20% rispetto ad un 4 cilindri. E’ stato usato un elevato rapporto di compressione per estrarre più energia meccanica, è stato adottato il ciclo Miller che ritarda al chiusura della valvola di aspirazione, la finitura microscopica per l’albero a camme, le molle delle valvole con configurazione a nido d’ape, il rivestimento diamond-like carbon anche per gli anelli dei pistoni. E questi sono solo alcuni dei dettagli.
Sul fronte consumi si parla invece di una economia migliorata del 5%, con il sistema start/stop di serie su tutta la gamma. Interessante anche il controllo intelligente dell’alternatore che ricarica la batteria solo quando è necessario: non durante l’accelerazione o marcia sostenuta e sempre durante i tratti in discesa. Anche questo è un modo per risparmiare carburante. A fronte degli interventi sul motore, sui componenti elettrici e sulle caratteristiche aerodinamiche, si registra un consumo dichiarato di 4,4 l/100km. Secondo Nissan si tratta del primo motore a benzina più efficiente ed economico di un diesel.
Alla guida
Fino a qualche anno fa 3 cilindri era sinonimo di vibrazioni. Possiamo dire che anche questa sfida è stata vinta, perchè guidando la Micra DIG-S è difficile notare la differenza con un 4 cilindri. Per i più tecnici possiamo dire che l’albero di equilibratura fa il suo lavoro e sostituisce senza problemi il controalbero di rotazione. Al semaforo il sistema start&stop è pronto e funziona a dovere, senza dare particolari grattacapi. Pronti via, un po’ più di accelerazione sarebbe stata gradita ma siamo comunque nel gruppo delle auto “scattanti”. Ogni tanto c’è la tentazione di voler “tirare un po’ il collo” alla piccola Micra ma va sempre ricordato che si tratta pur sempre di un’auto cittadina e non di una muscle car. Allo stesso tempo la frenata sembra buona e ben rapportata alla vettura. Nel traffico si muove bene, l’agilità sembra essere il suo punto di forza, buona la tenuta di strada mentre il ridotto diametro di sterzata ci ha permesso l’inversione di marcia anche in spazi ridotti. Ottima la visibilità sia durante la marcia sia in parcheggio. A questo proposito, il sistema Simple Parking Pack aiuta a capire se c’è spazio a sufficienza per la manovra.
Nei tratti extraurbani a scorrimento veloce la silenziosità della vettura è un po’ messa alla prova. Aspetto migliorabile ma sul quale diamo il beneficio del dubbio per le raffiche di vento che ci hanno accompagnato durante la prova. Non siamo riusciti a raggiungere i 180 km/h indicati come velocità massima, ma il dato sembra verosimile; stiamo ovviamente parlando delle autostrade tedesche nei tratti in cui non ci sono limiti di velocità. A proposito di limiti, pensando ai tutor delle autostrade italiane, è utile quanto comodo il cruise control che regola la velocità automaticamente; come in tutti questi dispositivi è sufficiente una piccola frenata per disabilitarlo. I 130/140 km/h si raggiungono senza troppa fatica e si mantengono senza sforzo, quasi fosse la velocità di crociera ideale per questa Micra.
All’interno sedili confortevoli, buona la qualità percepita delle plastiche, gradevole l’accostamento cromatico dei colori. Il tetto panoramico in situazioni di bassa luminosità e sicuramente apprezzabile, mentre per quanto riguarda la strumentazione è simpatica l’indicazione della CO2 risparmiata. Il sistema audio è integrato con ingresso USB e AUX. Ottimo il sistema di navigazione, chiaro, semplice e immediato nell’utilizzo, riesce a ricalcolare la rotta in pochi istanti. Da segnalare, in controtendenza rispetto ai concorrenti, la rotella sulla destra per lo zoom della mappa: si tratta di un dettaglio spesso trascurato. Nei momenti di difficoltà può essere necessario effettuare un ingrandimento della mappa; generalmente questo avviene tramite comandi touch screen che per loro natura non possono essere molto grandi. Ecco allora che il navigatore anzichè diventare un ausilio ci costringe ad una sosta non voluta per cercare di valutare la situazione. Sulla Micra una semplice rotella “vecchia scuola” ha risolto ogni problema: l’ingrandimento o lo zoom è praticamente immediato.
Nissan Micra DIG-S prezzi ed allestimenti
Gli allestimenti per Nissan Micra DIG-S sono due:
Acenta, proposta con Airbag anteriori, laterali e a tendina ESP, ABS Stop/Start, Servosterzo, Chiusura automatica centralizzata con sensore di velocità, Condizionatore aria manuale, Computer di bordo, Chiusura centralizzata a distanza, Bracciolo anteriore, Sedile di guida regolabile in altezza, Volante rivestito in pelle, Lettore CD con presa Aux-in, Connettività Bluetooth, Cerchi in lega da 15 pollici e Fari fendinebbia.
Tekna, che rispetto ad Acenta ha un più il Nissan Connect con schermo a colori da 5″ e navigatore satellitare completamente integrato, Computer di bordo con indicazione della quantità di ‘CO2 risparmiata’ Fari e tergicristalli automatici Simple Parking Pack (o PSM).
Prezzi a partire da 14.470 euro per Nissan Micra DIG-S Acenta e 15.580 euro per Nissan Micra DIG-S Tekna, per il cambio CVT è necessario aggiungere 1.300 euro.
Open weekend fissato per il 24 ed il 25 Settembre, anche se le prenotazioni sono già attive. Viene confermata la campagna in vigore per la versione Micra da 80cv, quindi una riduzione di 1.400 Euro per tutti gli acquirenti e 2.020 euro in caso di rottamazione, con la possibilità di finanziamento a tasso zero per 48 mesi. Infine, per chi è già cliente Nissan, è disponibile un finanziamento a 60 mesi con l’estensione della garanzia a 5 anni o 100.000 km.