Modena Cento Ore 2019: auto storiche da sogno a giugno
Motori pronti a rombare sotto le luccicanti carrozzerie delle auto storiche attese ai nastri di partenza della diciannovesima edizione di Modena Cento Ore.
Da martedì 4 a sabato 9 giugno andrà in scena la Modena Cento Ore 2019, con il suo ricco ventaglio di auto storiche provenienti da diverse regioni del mondo. Fra qualche settimana i partecipanti si immergeranno nelle atmosfere dell’evento che, in 19 edizioni, ha guadagnato una solida reputazione su scala mondiale.
Sono attese al via 107 vetture, accuratamente scelte dagli organizzatori, in rappresentanza di marchi importanti come Ferrari, Porsche, Mercedes, Alfa Romeo, Jaguar, Lotus, Bmw, AC Shelby Cobra e compagnia bella. Quattordici le nazioni rappresentate: Gran Bretagna, Germania, Svizzera ed altre per l’Europa, ma anche Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda.
Si profila uno spettacolo mozzafiato, su un percorso coast to coast che porterà gli equipaggi a confrontarsi dall’Adriatico al Tirreno, sulle più belle strade dell’Emilia Romagna e della Toscana: da Rimini a Firenze, da Forte dei Marmi a Modena. Suggestivi i paesaggi proposti alla visione degli ospiti durante l’esperienza, curata nei minimi dettagli da Canossa Events e Scuderia Tricolore.
Tre le gare in pista, sui leggendari circuiti di Imola, Mugello e Misano, nell’ultimo dei quali si svolgerà un’inedita sfida in notturna. Anche questo regalerà emozioni ai partecipanti, che vivranno un adrenalinico mix tra rally e velocità in pista, reso ancor più avvincente dalle partenze in griglia. Per chi vuole un impegno più sereno è prevista una sezione di regolarità, basata sullo stesso programma, ma con un approccio meno agonistico.
La Modena Cento Ore è una gara internazionale per auto storiche che concede ai gentlemen drivers la possibilità di vivere le bellezze italiche coniugando l’adrenalina della competizione con il piacere della calorosa ospitalità nostrana, godendo dello splendore dei territori attraversati.
L’evento conferma nel 2019 l’attenzione per l’ambiente da parte dell’organizzazione, che anche quest’anno ha adottato volontariamente il protocollo CarbonZero: in pratica si compenseranno del tutto le emissioni residue di CO2 mediante piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.
Foto | Courtesy of Canossa Events