Porsche: nel 2022 anche Boxster e Cayman saranno ibride e elettriche
Secondo le ultime indiscrezioni, Porsche starebbe sviluppando delle versioni elettriche di 718 Cayman e Boxster che dovrebbe debuttare entro il 2022. Inoltre, il marchio di Stoccarda starebbe anche considerando l’ipotesi di realizzare varianti mild hybrid e plug-in hybrid, confermando l’interesse verso questo tipo di soluzioni per il futuro delle sue automobili
Se il futuro della mobilità sarà la tecnologia elettrica, allora nessun costruttore vuole farsi trovare impreparato quando il momento epocale del passaggio da motori termici a elettrici arriverà. Tra questi, anche Porsche, famoso per le sue auto sportive ad alte prestazioni, che ormai da diverso tempo ha deciso di investire in questa soluzione, realizzando il progetto Taycan, la sua prima vera auto elettrica.
Entro fine 2019 la prima Porsche “silenziosa” dovrebbe ufficialmente essere svelata al mondo, ed entro il 2022, la gamma a zero emissioni dovrebbe allargarsi: secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe allo studio la realizzazione di versioni EV anche per 718 Cayman e Boxster. Le nuove sportive sfrutteranno la piattaforma di casa PPE, realizzata appositamente per questo tipo di vetture.
Tra le tante novità, tuttavia, le più interessanti potrebbero riguardare anche varianti ibride e ibride plug-in per la famiglia 718, questo perché la tecnologia per le batterie agli ioni di litio é in grado di offrire, ad un’auto completamente elettrica, non più di 300 km di autonomia senza dover necessariamente realizzare significativi cambiamenti alla piattaforma a motore centrale delle attuali vetture.
Per non stravolgere così le fattezze e le caratteristiche dinamiche e meccaniche di una delle sigle più iconiche di Porsche, ecco che la decisione di realizzare modelli ibride potrebbe essere la giusta soluzione per non tradire la tradizione, senza tuttavia restare indietro con i tempi e le nuove logiche industriali e di mercato.
Il power train ibrido dovrebbe basarsi sulle stessa unità al momento in sviluppo per la più grande 911, con apposite modifiche, dato che deve poter rispondere alle esigenze di un motore decisamente più piccolo e meno performante. Tecnicamente, la versione mild hybrid dovrebbe poter contare su di un piccolo generatore di energia elettrica in grado di garantire un ulteriore spinta al motore; la plug-in hybrid, oltre a potenza extra, é in grado di offrire al veicolo anche alcuni chilometri completamente a zero emissioni.
Porsche si aspetta inoltre che entro il 2025, lo sviluppo di nuove batterie allo stato solido permetterà di immagazzinare il 25% di energia in più senza tuttavia richiedere maggior peso e maggior spazio. La strategia di elettrificazione della gamma si fa strettamente necessaria anche per questioni politiche, data la necessità di dover rispettare gli imminenti limiti per le emissioni di CO2 imposti dalla comunità Europea.