Auto elettriche: gaffe del CEO Bmw Nord America
Il CEO Bmw Nord America Jim O’Donnell ha rischiato grosso con una dichiarazione sulle elettriche, in occasione del salone di Detroit. Secondo quanto riportato da MotorAuthority, si è lasciato scappare un commento piuttosto pessimistico sulle auto a zero emissioni, dichiarando che allo stato attuale il 90% degli utenti non sarebbe soddisfatto dell’autonomia disponibile. Nonostante la
Il CEO Bmw Nord America Jim O’Donnell ha rischiato grosso con una dichiarazione sulle elettriche, in occasione del salone di Detroit. Secondo quanto riportato da MotorAuthority, si è lasciato scappare un commento piuttosto pessimistico sulle auto a zero emissioni, dichiarando che allo stato attuale il 90% degli utenti non sarebbe soddisfatto dell’autonomia disponibile. Nonostante la pronta lettera di scuse, è innegabile che una affermazione simile si scontra con il grande lavoro di sviluppo che Bmw sta portando avanti, con il lancio del brand “Bmw i” e la presentazione di MiniE ed ActiveE, con flotte di vetture già in uso ai clienti e persino il lancio del software Evolve per l’analisi delle proprie abitudini e la verifica della possibile “compatibilità” con l’auto elettrica.
La notizia ha comunque scosso la rete e molti giornalisti non hanno mancato di sottolineare quando O’Donnell sia stato alquanto “realista” circa la situazione, come riportato da Cars UK: proporre veicoli puramente elettrici è ancora difficile, mentre la soluzione delle EREV come Chevrolet Volt sembra ancora il compromesso migliore con buona pace del gruppo Renault Nissan e dei loro grandi investimenti, fino a quando la tecnologia delle batterie non farà passi avanti decisivi. L’asia da autonomia, i tempi di ricarica, le infrastrutture necessarie ed il costo dei veicoli rappresentano ostacoli importanti anche per i più grandi costruttori internazionali ed il target di clienti per le elettriche pure sembra essere davvero limitato agli abitanti dei grandi centri urbani.