Motore Centrale R230: al Top Marques un’Abarth 500 nelle vesti di supercar
Durante l’imminente Top Marques di Monaco (14-17 aprile) Aznom e l’azienda Lucarelli-Monza presenteranno la Motore Centrale R230, originale “fun car” con caratteristiche di guida paragonabili a vetture ben più blasonate e d’elite. Questo perché la Motore Centrale trae origine da una semplice Abarth 500, modificata nei suoi componenti primari dall’ingegner Lucarelli: la trazione è posteriore,
Durante l’imminente Top Marques di Monaco (14-17 aprile) Aznom e l’azienda Lucarelli-Monza presenteranno la Motore Centrale R230, originale “fun car” con caratteristiche di guida paragonabili a vetture ben più blasonate e d’elite. Questo perché la Motore Centrale trae origine da una semplice Abarth 500, modificata nei suoi componenti primari dall’ingegner Lucarelli: la trazione è posteriore, la geometria della sospensione posteriore guadagna un sistema a doppi triangoli sovrapposti ed il motore quattro cilindri viene trasferito nella parte centrale del corpo vettura, con il sacrificio dei sedili posteriori. Per questo motivo è stato realizzato un telaio aggiuntivo, che sostiene propulsore e trasmissione e contribuisce a rinforzare la scocca centrale.
La Motore Centrale dispone poi di nuovi attacchi per le sospensioni, ammortizzatori Bilstein regolabili e gomme Khumo semi-racing. Di spessore anche le modifiche destinate al 1.4, che in questa versione eroga 230 CV e 330 Nm. La conversione si completa con l’utilizzo di un impianto frenante con dischi da 335 millimetri all’anteriore, 305 al posteriore e pinze a 4 pistoncini e con il serbatoio ed il gruppo batteria posizionati all’anteriore in modo da ottimizzare la ripartizione dei pesi. La Motore Centrale 230 verrà anche proposta nella versione Pista, omologata comunque per l’utilizzo stradale e con motore da 280 CV, sospensioni e ammortizzatori completamente regolabili, roll-bar completo, differenziale autobloccante, sistema di telemetria ed un peso di 900 chili. Il trattamento di interni e corpo vettura è curato da Aznom secondo le indicazioni dei 30 clienti che alimenteranno la produzione annuale.