Volkswagen Passat: prodotti 30 milioni di esemplari
In occasione del restyling di metà carriera, l’ottava generazione della Volkswagen Passat supera il fatidico traguardo nella produzione.
La produzione della Volkswagen Passat, presso l’impianto tedesco di Emden, ha raggiunto la quota di trenta milioni di unità. L’esemplare in questione appartiene già alla versione restyling svelata lo scorso mese di marzo all’ultima edizione del Salone di Ginevra, ha la carrozzeria station wagon Variant di colore Pyrite Silver metallizzato e sarà destinato ai test drive per la stampa internazionale.
Inoltre, l’esemplare numero 30.000.000 della Volkswagen Passat – giunta all’ottava generazione – è stato prodotto nella sportiva declinazione GTE a propulsione ibrida da 218 CV di potenza massima complessiva. Già conforme alla normativa antinquinamento Euro 6d che entrerà in vigore nel 2021, la nuova Volkswagen Passat GTE può circolare anche in modalità elettrica fino a 55 km di autonomia nel ciclo WLTP o 70 km nel ciclo NEDC.
Oltre all’estetica rinnovata, la Volkswagen Passat restyling porta al debutto il dispositivo di assistenza alla guida Travel Assist del pacchetto IQ Drive che prevede la guida parzialmente autonoma, i proiettori interattivi IQ Light a matrice di led e il sistema multimediale modulare MIB3 con la connessione costante ad internet.
La Volkswagen Passat è stata la prima auto della Casa di Wolfsburg a trazione anteriore, nonché dotata di telaio in acciaio e raffreddamento a liquido. Sostituì la Volkswagen 1600 Typ 3, mentre la produzione partì ufficialmente il 14 maggio del 1973 presso lo stabilimento principale di Wolfsburg. Dal 1978, invece, la vettura è assemblata nell’impianto di Emden. Attualmente, la Volkswagen Passat è prodotta in dieci stabilimenti di tre continenti, per oltre cento mercati.