Saab, stop e ripresa della produzione nel giro di un giorno: saltati i pagamenti ai fornitori
Con un comunicato diramato ieri, Spyker ha annunciato di aver regolarmente ripreso in mattinata la produzione Saab dopo un breve stop forzato. Durato lo spazio di mezza giornata, ma bastato a ridestare l’attenzione sulla situazione attuale della casa svedese.Cos’è successo? Presto detto: alcuni fornitori hanno interrotto temporaneamente l’invio di componenti per via di mancati pagamenti
Con un comunicato diramato ieri, Spyker ha annunciato di aver regolarmente ripreso in mattinata la produzione Saab dopo un breve stop forzato. Durato lo spazio di mezza giornata, ma bastato a ridestare l’attenzione sulla situazione attuale della casa svedese.
Cos’è successo? Presto detto: alcuni fornitori hanno interrotto temporaneamente l’invio di componenti per via di mancati pagamenti e del mancato rispetto di alcuni termini degli accordi presi con l’attuale proprietà Saab. “Saab si aspetta di risolvere la situazione sul breve termine onde evitare il ripetersi di questa situazione. La casa dispone di mezzi sufficienti per soddisfare il suo immediato bisogno di liquidità e continua a lavorare su soluzioni a lungo termine per rafforzare ulteriormente la sua posizione finanziaria”, afferma Spyker.
Gli olandesi minimizzano, ma è innegabile come dopo gli incoraggianti segni di vitalità fatti vedere da Saab durante i primi tempi del nuovo patrocinio Spyker, continuino ad arrivare campanelli d’allarme. Sciocchezze se volete, ma una serie di notizie che messe in fila delineano una situazione non proprio tranquilla intorno alla casa scandinava. Victor Muller è chiamato a prove impegnative per risanare il costruttore, e tutto il mondo dell’auto osserva attento le sue mosse.