Batterie auto elettriche: VW crea il consorzio EBU
Il gruppo Volkswagen partecipa al consorzio EBU insieme a Northvolt per la ricerca sulle batterie per auto elettriche e conferma: domanda per i finanziamenti tedeschi.
Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, riportando le indiscrezioni apparse sulla stampa tedesca, il Gruppo Volkswagen ha partecipato al bando del Ministero tedesco dell’Economia per il finanziamento di attività legate allo sviluppo della tecnologia delle batterie per auto elettriche. Come previsto dalla procedura ministeriale, lo ha fatto creando un consorzio: EBU, European Battery Union.
Al consorzio EBU partecipano, oltre al gruppo di Wolfsburg, anche il produttore svedese di batterie Northvolt e altri partner industriali e scientifici provenienti da sette Paesi europei.
Trova conferma anche il fatto che, almeno all’inizio, qualora il consorzio dovesse aggiudicarsi parte del miliardo di euro messo a disposizione dal Governo tedesco, tali soldi verranno impiegati per finalità di ricerca e non di produzione. Nei giorni scorsi, però, era stata diffusa la notizia che “Il Gruppo Volkswagen sta anche considerando una possibile partecipazione in siti produttivi di celle per le batterie in Europa“.
La ricerca sulle batterie per EV svolta dal consorzio EBU inizierà nella prima metà del 2020 e sarà “industry oriented“: dalle materie prime, passando per la tecnologia delle celle, fino al riciclo. “Lo scopo primario – spiega VW in una nota – è quello di accumulare un know-how molto più ampio sulla produzione di celle batteria“.
BEU non è l’unico consorzio nato per partecipare alla gara milionaria per i fondi promessi dal ministro tedesco dell’Economia, Peter Altmaier: anche BMW e Ford hanno messo in piedi i propri consorzi. BMW insieme al produttore tedesco di batterie Varta, mentre Ford con Deutsche Post ed e.Go Mobile, che poi è la prima azienda che userà la piattaforma MEB per le auto elettriche al di fuori del gruppo Volkswagen.