Toyota: richiamate oltre 1.5 milioni di vetture per prevenire possibili fughe di carburante
Toyota ha avviato una campagna di richiamo destinata ad oltre 1.200.000 vetture in patria ed oltre 421.000 all’estero, soggette a malfunzionamenti nei condotti del carburante che potrebbero generare perdite di benzina o olio. Lo riferisce il ministero dei trasporti di Tokyo, precisando che nessuno dei 119 casi denunciati è stato “accompagnato” da incidenti o sinistri.
Toyota ha avviato una campagna di richiamo destinata ad oltre 1.200.000 vetture in patria ed oltre 421.000 all’estero, soggette a malfunzionamenti nei condotti del carburante che potrebbero generare perdite di benzina o olio. Lo riferisce il ministero dei trasporti di Tokyo, precisando che nessuno dei 119 casi denunciati è stato “accompagnato” da incidenti o sinistri. La campagna di richiamo è destinata a vetture prodotte fra il maggio 2000 e l’ottobre 2008 ed appartenenti alle famiglie Voxy, Noah, Isis e RAV4, oltre a 140.000 Avensis commercializzate in Europa ed equipaggiate con motori 2.0 o 2.4 benzina (non previsto in Italia). Delle 240.000 Lexus coinvolte “appena” 52 (versione IS250) si trovano nel nostro paese, e rappresentano gli unici esemplari richiamati in Italia. L’intervento di riparazione, lungo circa 1 ora, “consiste nel serraggio del sensore della pressione del carburante con correzione della coppia di torsione”.