Mini: la terza generazione sarà oggetto di una evoluzione stilistica
Non vi saranno influenze, commistioni, vincoli. E nemmeno legami con la generazione odierna, perché “nascerà da un foglio bianco”. Anders Warming, nuovo responsabile dello stile Mini, ha ricevuto l’investitura pubblica dal pari-ruolo in BMW Adrian van Hooydonk per evolvere ed aggiornare i canoni stilistici introdotti dalla R53 e aggiornati dalla R56, professando un’evoluzione ben più
Non vi saranno influenze, commistioni, vincoli. E nemmeno legami con la generazione odierna, perché “nascerà da un foglio bianco”. Anders Warming, nuovo responsabile dello stile Mini, ha ricevuto l’investitura pubblica dal pari-ruolo in BMW Adrian van Hooydonk per evolvere ed aggiornare i canoni stilistici introdotti dalla R53 e aggiornati dalla R56, professando un’evoluzione ben più significativa rispetto a quanto visto nel primo decennio di produzione. Come sottolinea ancora van Hooydonk gli stilisti dovranno prestare attenzione per non fallire l’obbiettivo, in quando la Mini “rappresenta la principale vettura in gamma. Sarebbe come fallire le Serie 3, Serie 5 e Serie 7 in un colpo solo”. La Mini di terza generazione potrà inoltre contare su interni ridisegnati e privi del quadrante centrale.
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