Ssangyong Korando 2.0 e-Xdi 4WD Classy: la nostra prova su strada
È stata partorita al termine della crisi petrolifera, ha vissuto la progressiva trasformazione del segmento (prima fuoristrada, ora SUV) ed assistito inerme al quasi fallimento della Ssangyong. Eppure la Korando, in commercio dal 1974, va ora considerata alla stregua di una matricola: è la prima vettura del marchio coreano ad avere una struttura monoscocca in
È stata partorita al termine della crisi petrolifera, ha vissuto la progressiva trasformazione del segmento (prima fuoristrada, ora SUV) ed assistito inerme al quasi fallimento della Ssangyong. Eppure la Korando, in commercio dal 1974, va ora considerata alla stregua di una matricola: è la prima vettura del marchio coreano ad avere una struttura monoscocca in luogo del telaio rigido, è la prima ad utilizzare il nuovo pianale destinato ad una inedita famiglia di vetture, è la prima ad introdurre il propulsore 2.0 litri a gasolio e-Xdi sviluppato (anche questo è un unicum) interamente da Ssangyong. La Korando è inoltre la prima e purtroppo ultima vettura a fregiarsi del marchio di qualità “Giugiaro”, perché disegnata da Italdesign ora costretta a rispettare obblighi di esclusività dopo la partnership con Volkswagen. Questi “primati” sono indicativi nel misurare le ambizioni della rediviva Ssangyong, salvata dal costruttore indiano Mahindra&Mahindra e già in procinto di ampliare la gamma: entro il termine del 2011 verrà presentato un nuovo pick-up, mentre il SUV guadagnerà nei prossimi mesi un motore 1.8 benzina da 125 CV ed un 1.7 a gasolio da 145 CV.
L’unico motore attualmente in gamma è – come detto – un quattro cilindri a gasolio 2.0 con turbina a geometria variabile, accreditato di 175 CV a 3.000 giri e di una coppia decisamente sostanziosa (360 Nm) spalmata fra 2.000 e 3.000 giri. Quest’unità può essere abbinata ad un cambio manuale o ad un automatico entrambi a sei rapporti, che evidenziano le rispettive diversità al momento di leggere i dati tecnici: equipaggiata con il cambio manuale la Korando (acronimo di “Koreans can Do”) scatta da 0 a 100 km/h in 10 secondi netti, raggiunge una velocità massima di 179 km/h e consuma 6.0 litri gasolio, mentre con il cambio automatico si rivela più veloce (186 km/h), più pigra (0-100 km/h in 10.9 secondi) ed ovviamente più assetata (7.3 l/100km). Il SUV coreano è inoltre disponibile nelle versioni 2WD “tutt’avanti” e 4WD con trazione integrale a controllo elettronico.
ABITACOLO SPAZIOSO E BAGAGLIAIO CAPIENTE
La Ssangyong Korando misura 4.41 metri in lunghezza, 1.83 in larghezza, 1.67 in altezza per un passo di 2.65. Dimensioni in linea con gli standard del segmento, adeguate anche per ricavare un abitacolo voluminoso e versatile. I due occupanti anteriori dispongono di numerosi centimetri utili tanto nella zona spalle quanto ad altezza busto. Lo spazio abbonda anche per i passeggeri posteriori, cui non crea impicci il tunnel di trasmissione (assente). Regolare e ben dimensionato il bagagliaio (486-1.312 litri), che nasconde un pozzetto in cui è possibile alloggiare persino la cappelliera avvolgibile. Lo stile della plancia si dimostra piacevole e funzionale, con plastiche dure al tatto ma ben assemblate (non si avvertono scricchiolii), mentre i comandi sono ben posizionati e di facile memorizzazione. Non mancano però i difetti: il poggia gomito centrale fisso crea qualche impaccio nell’innestare le marce pari (2°-4°-6°), i sedili sono comodi ma poco contenitivi e la visibilità è scarsa tanto all’anteriore quanto al posteriore.
MOTORE PRONTO E REGOLARE, ANCHE SE CANTERINO
Il lusinghiero giudizio maturato finora è intaccato da alcuni difetti, avvertibili solo a vettura in movimento ed ascrivibili al motore 2.0 e-Xdi. Quest’ultimo si rivela decisamente rumoroso (specie in accelerazione, sia a freddo che a caldo), e compromette un confort di bordo altrimenti egregio. Rombosità a parte la Korando è silenziosa (non si avvertono fruscii), maneggevole e ben ammortizzata, trasmette sicurezza nell’affrontare i curvoni autostradali anche se fatica nel digerire le asperità improvvise per colpa dei cerchi da 18 pollici. I comandi di sterzo, frizione e cambio sono quasi vellutati da manovrare, pur mostrando una scarsa precisione nell’eseguire gli imput trasmessi. Il quattro cilindri si rivela progressivo ed omogeneo, assicura riprese immediate ma i sei innesti ravvicinati ne compromettono l’allungo: a 3.000 giri è già opportuno cambiare marcia. Durante il nostro test su strada abbiamo rivelato un consumo medio di 9.3 l/100 km, piuttosto lontano dal valore dichiarato.
DOTAZIONE E PREZZI
La Ssangyong Korando 2.0 e-Xdi 4WD Classy oggetto del nostro test è proposta a 25.990 euro. Per limitare l’esborso economico si può scegliere la già completissima 2WD in allestimento C, che offre di serie i sistemi ESP, ABS + EDB, FTCS (controllo di trazione) e HSA (assistenza per le partenze in salita), 6 airbag, climatizzatore manuale, cerchi in lega da 16 pollici con pneumatici 215/65, cruise control, vetri oscurati, fendinebbia, sensori di parcheggio posteriori e connettività Bluetooth. La Classy aggiunge i sedili riscaldabili e rivestiti in pelle, il climatizzatore automatico ed i cerchi in lega da 18 pollici con pneumatici 225/55.