Opel Insignia OPC: debutta il cambio automatico
Da oggi, la Opel Insignia OPC aggiunge una freccia al proprio arco: un cambio automatico a sei marce, che sarà affiancato al manuale -sempre a sei rapporti, naturalmente- e verrà reso disponibile per entrambe le varianti di carrozzeria, berlina e Sports Tourer.Al di là della nuova trasmissione, che conta su un classico convertitore di coppia,
Da oggi, la Opel Insignia OPC aggiunge una freccia al proprio arco: un cambio automatico a sei marce, che sarà affiancato al manuale -sempre a sei rapporti, naturalmente- e verrà reso disponibile per entrambe le varianti di carrozzeria, berlina e Sports Tourer.
Al di là della nuova trasmissione, che conta su un classico convertitore di coppia, tutto il resto della meccanica del modello rimarrà invariata, dal 2.8 V6 turbocompresso da 325 CV, alla trazione integrale, passando per il sistema FlexRide, che permette di scegliere tra i programmi Normal, Sport e OPC, regolando parametri come sospensioni, sterzo, risposta del gas e tempi di cambiata.
Le prestazioni risentono leggermente dell’adozione del cambio automatico: lo 0-100 passa da 6,0 a 6,3 s per la berlina e da 6,3 a 6,6 s per la Sports Tourer. Invariata la velocità massima di 250 km/h, i consumi si attestano su 10,7 l/100 km per la berlina e 11,0 l/100 km per la familiare, con emissioni di 251 e 259 g/km di CO2 rispettivamente. La filiale italiana della casa non ha ancora comunicato i prezzi del modello per il nostro paese.