Audi Quattro Concept
Da Ginevra 1980 a Parigi 2010. Trent’anni di trazione integrale, trent’anni di quattro. Per festeggiare la ricorrenza Audi ha mescolato 4 metri e 28 di RS5 e 5 cilindri di TT-RS, realizzando un prototipo con carrozzeria squadrata e richiami vintage cui potrebbe seguire una versione di serie. Audi Quattro Concept, dunque. Realizzata su base RS5,
Da Ginevra 1980 a Parigi 2010. Trent’anni di trazione integrale, trent’anni di quattro. Per festeggiare la ricorrenza Audi ha mescolato 4 metri e 28 di RS5 e 5 cilindri di TT-RS, realizzando un prototipo con carrozzeria squadrata e richiami vintage cui potrebbe seguire una versione di serie. Audi Quattro Concept, dunque. Realizzata su base RS5, ma più corta di 38 centimetri (4.28 metri), più larga di 1 (1.86 metri) e più bassa di 4 (1.33 metri), la sportiva tedesca dispone del telaio in alluminio Audi Space Frame e di numerosi particolari in fibra di carbonio (cofano anteriore e posteriore, spoiler e paraurti) che permettono di contenere il peso complessivo a 1.300 chili, due quintali meno della TT-RS. I 408 CV erogati dal propulsore 2.5 TSI generano così un rapporto peso/potenza di 3,18 kg/CV, paragonabile alla R8 V10.
Di assoluto rilievo le prestazioni (accelerazione 0-100 km/h 3,9 secondi), a dispetto dei consumi tutto sommato contenuti: il 2.5 TSI con turbina a geometria richiede infatti 8,5 litri di benzina ogni cento chilometri. E’ poi compito della trazione integrale “quattro” gestire i 480 Nm di coppia, attraverso tre differenziali ed una distribuzione dei newton metri distribuita con rapporto 40:60 a vantaggio del posteriore. La trasmissione manuale a sei innesti ed il nuovo differenziale autobloccante posteriore donano maggior spessore al pacchetto meccanico, che si compone anche di dischi freno in carbo-ceramica. L’abitacolo invece si caratterizza per l’assenza dei sedili posteriori, i “gusci” anteriori Recaro (pesanti 18 chili l’uno) e l’impianto multimediale MMI.