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Kia Proceed GT: primo contatto su strada e in pista con il T-GDi da 204 CV

Primo contatto con la nuova Kia Proceed, la shooting brake coreana che diverte su strada e sorprende in pista.

A circa un anno dalla presentazione della berlina Ceed avvenuta a Monaco di Baviera, la proposta Kia per il segmento C si allarga con l’inedita Proceed, una shooting brake dalle linee accattivanti che si rivolge a quella nicchia di potenziali clienti che sono in cerca di spazio ma rifiutano il concetto di SUV come unica soluzione. Kia Proceed unisce infatti la praticità di carico di una wagon con linee filanti tipiche delle coupé, rappresentando alla perfezione, insieme alla berlina e alla Sportage, la crescita del brand coreano sul piano stilistico, tecnico e meccanico. Una crescita certificata anche dai numeri degli ultimi 8 anni, nei quali le vendite di Kia si sono impennate del 92% in Europa, dove il mercato è cresciuto spesso a singhiozzo.

Un contributo forse decisivo è arrivato dal centro design Kia di Francoforte, dal quale sono uscite le linee di Ceed (acronimo di Community Europe & European Design) e Proceed. Oltre al design, a sottolineare l’indole aggressiva della shooting brake coreana ci pensa la Casa stessa, con un’offerta limitata agli allestimenti più sportivi GT-Line e GT. Proprio quest’ultima è la versione che abbiamo avuto modo di provare nel nostro primo contatto a Barcellona. I prezzi di Kia Proceed partono dai 29.000 euro necessari per acquistare la versione spinta dal motore benzina 1.4 T-GDi 140 CV abbinato al cambio manuale. Il prezzo della versione avuta in prova, con motore benzina 1.6 T-GDi 204 CV abbinato al cambio automatico doppia frizione DCT a 7 rapporti, il prezzo è di 34.500 euro.

Kia Proceed com’è fatta

La Proceed è lunga 460 cm, larga 180 ed alta 142 cm. Il passo di 265 cm è pari a quello della Ceed, mentre il bagagliaio, con portellone ad azionamento elettrico, tocca quota 594 litri in versione standard e raggiunge 1.545 litri di capacità con gli schienali abbassati. Sotto il piano c’è uno scomparto utile per riporre diversi oggetti e non mancano guide per fissare il carico ne ganci per le borse. La Proceed è un’auto che ruba l’occhio al primo sguardo grazie ad un look moderno e dinamico, con una linea decisamente più arcuata rispetto alla sorella Ceed Sportswagon ed il frontale affilato tiger nose che riprende la firma stilistica Kia. Dall’anteriore è stato sviluppato un andamento molto filante, con il tetto ribassato di 4 centimetri che scende verso una coda avvolgente, caratterizzata da tipici elementi “Made in Germany”come i gruppi ottici uniti da una striscia a LED e da un bel diffusore nel quale sono integrati i terminali di scarico. Linee che influenzano inevitabilmente le forme del lunotto e della superficie vetrata laterale, ornata nella zona della portiera posteriore da una pinna di squalo cromata che enfatizza il profilo dinamico della carrozzeria.

Anche gli interni non deludono, partendo dalla morbida consistenza dei materiali plastici o di tessuto nei rivestimenti interni, fino all’ergonomia dei comandi. L’architettura è ben studiata, con il display dell’infotainment a sbalzo posto al centro della plancia che, sebbene non sia la soluzione estetica che preferisco, è ben integrato e soprattutto ben visibile anche con il pieno di luce. Dal monitor touch o dai pulsanti che lo circondano è possibile gestire la nutrita schiera di applicazioni e servizi, oltre alle interfacce Apple CarPlay e Android Auto. Non manca il sistema di ricarica wireless per i cellulari predisposti. Lo spazio è abbondante sia davanti che dietro, anche se la curvatura della carrozzeria pregiudica la visibilità attraverso il lunotto posteriore. Sia l’allestimento GT-Line sia il GT  includono di serie anche volante e sedili riscaldabili, pedaliera di alluminio, sensori di parcheggio posteriori e, tornando all’esterno, cerchi da 18”, assetto ribassato, pneumatici Michelin Pilot Sport 4 (225/40R18) e fari full Led. L’allestimento GT include anche i sensori di parcheggio anteriori e l’impianto hi-fi JBL da 320 watt.

Kia Proceed: come va

Al volante della più potente GT ci siamo diretti sul circuito di Castellolì, che sorge ad una sessantina di Km da Barcellona. Già durante il percorso di avvicinamento su strade normali è stato possibile apprezzare la bontà dell’assetto che rende la Proceed agile e molto stabile nelle curve, grazie anche al lavoro delle sospensioni (McPherson quelle anteriori, multilink le posteriori) in grado di garantire anche un discreto assorbimento. L’inserimento è secco grazie ad uno sterzo preciso e progressivo e lo spunto offerto dal 1.6 benzina da 204 CV e 265 Nm di coppia contribuisce a rendere l’auto divertente da guidare, anche se non si tratta di una sportiva. Tra gli aspetti migliorabili c’è quello legato all’insonorizzazione, dati i fruscii provenienti dagli specchietti laterali.

Il layout del circuito catalano presenta molte curve in contropendenza medio-veloci, che all’apparenza potrebbero mettere in crisi parecchie auto con carrozzeria a tre volumi. Non la Kia Proceed, che mi ha stupito per la grande stabilità, mai mancata anche ad andatura elevata oltre ad un bilanciamento perfetto in frenata. Ispira sicurezza anche in fase di appoggio ed esce velocemente dalle curve grazie alla grande motricità che riesce a generare anche senza l’ausilio di un differenziale autobloccante. Selezionando la modalità Sport l’erogazione del motore è piena a partire dai 1500 giri e lo sterzo diventa più consistente, mentre non cambia il comportamento del velocissimo cambio a doppia frizione.

Concludiamo con i sistemi di sicurezza di serie, un altro aspetto dove si nota chiaramente il salto in avanti della Casa coreana: cruise control, frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti, monitoraggio stanchezza del conducente, sensori per l’angolo cieco dei retrovisori e per l’uscita in retromarcia dai parcheggi a pettine. In opzione è disponibile anche il cruise control adattativo con Lane Departure Warning che mantiene l’auto al centro della carreggiata.

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Kia Proceed: in sintesi

La Proceed è la Kia che non c’era e proverà a raccogliere chi cerca un’auto diversa da un SUV. E’ disponibile negli allestimenti GT Line e GT: il primo può essere abbinato ai motori turbocompressi benzina 1.4 litri da 140 CV e diesel 1.6 da 136 CV. L’allestimento GT, invece, vanta il 4 cilindri 1.6 turbo da 204 CV e 265 Nm di coppia massima. Dal 2020 la gamma verrà ampliata con le versioni mild hybrid e, più avanti, plug-in hybrid. Per i primi due mesi è previsto una promozione di 3.000 euro a cui si aggiungono altri 1.500 euro in caso di rottamazione. In caso di leasing, lo sconto sale a 7.500 euro per i clienti titolari di partita Iva. Inoltre è possibile provare la nuova Kia Proceed per sei mesi gratuitamente, per poi decidere se tenerla iniziando a pagare le rate, oppure restituirla. Ulteriori informazioni sono disponibili sui canali social della casa coreana.

Piace:

  • Assetto: non va mai in crisi, nemmeno quando sollecitato in pista
  • Dotazioni: praticamente è tutto di serie, anche per quanto riguarda la sicurezza.

Non piace:

  • Insonorizzazione: migliorabile visto che all’interno sono udibili alcuni fruscii
  • Visuale posteriore: il lunotto è piccolo nelle dimensioni e molto inclinato.

Kia Proceed: scheda tecnica

Dimensioni:
Lunghezza: 461 cm
Larghezza: 180 cm
Altezza: 142 cm
Passo: 265 cm
Peso in ordine di marcia kg 1421
Capacità bagagliaio: 594/1545 litri
Pneumatici di serie: 225/40 R18

Motore:
Alimentazione: benzina
Cilindrata: 1591 cc
N. cilindri: 4 in linea
Potenza massima: 204 CV/150 kW
Coppia max: 265 Nm tra 1500-4500 giri
Cambio: automatico doppia frizione a 7 rapporti
Trazione: anteriore

Prestazioni:
Velocità massima: 225 Km/h
Accelerazione 0-100 km/h: 7,5 secondi
Consumo medio (km/l): 16,1
Emissioni di CO2 grammi/km: 142

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