Nissan IMs Concept: elettrica, sportiva, autonoma, di lusso
Nissan presenta IMs Concept, l’ultima visione del costruttore giapponese in fatto di auto elettriche di lusso e a guida autonoma.
Con un video che strizza evidentemente l’occhio alla cultura pop giovanile, Nissan ha appena presentato al Salone di Detroit la IMs Concept: l’auto elettrica a guida autonoma del futuro, secondo il costruttore giapponese. Una grande berlina a batteria che è, allo stesso tempo, lussuosa, sportiva e self driving.
A differenza di molte altre proposte provenienti da un po’ tutti i costruttori, con la IMs Concept siamo di fronte non a un SUV o un crossover ma a una berlina pura, seppur diversa da quelle che guidiamo oggi grazie alle peculiarità della trazione elettrica che permettono a ingegneri e designer di proporre interpretazioni nuove dello spazio all’interno dell’abitacolo.
Ad esempio la configurazione dei sedili, con la fila posteriore che si può segmentare per dare maggiore spazio al sedile centrale. In pratica un divanetto modulare, che può essere scomposto in tre sedili dei quali uno diventa “Premier Seat”.
Dal punto di vista tecnico, invece, la IMs porta in dote tutte le caratteristiche già conosciute della filosofia Nissan Intelligent Mobility: è elettrica, è connessa ed è a guida autonoma. La trazione elettrica viene proposta con due motori, uno per asse, con 489 CV di potenza e 800 Nm di coppia supportati da una capiente batteria a ioni di litio da 115 kWh a ricarica rapida. L’autonomia dichiarata è di 622 km, da percorrere in pieno comfort grazie alle sospensioni pneumatiche.
Esteticamente, invece, la IMs ha un design futuristico ma molto meno rispetto ad altri concept visti negli ultimi tempi: linee pulite, da berlina di lusso vera, quasi confortanti e rassicuranti nonostante il piglio visibilmente sportivo e tech. Si nota una forte attenzione alle prestazioni aerodinamiche, fondamentali per massimizzare l’autonomia degli EV.
Interessante la linea del tetto, che Nissan immagina come il profilo della luna, come anche il cofano tridimensionale, le luci di coda olografiche, lo spoiler posteriore integrato e il paraurti posteriore sollevato. La carrozzeria non ha il montante B e le due portiere posteriori si aprono controvento per favorire la salita e discesa dei passeggeri. I retrovisori sono sostituiti da telecamere.
Gli interni sono ispirati al futurismo giapponese e rispecchiano l’idea Nissan su come saranno gli spostamenti quotidiani in auto nel futuro prossimo, quando la guida autonoma diventerà realtà. Nell’abitacolo troviamo un mix di tecnologia e artigianalità, con le forme del quadro strumenti e le finiture delle portiere che ricordano uno shuttle.
L’abitacolo cambia in base alla modalità di guida: in modalità manuale diventa un cockpit, simile a quello di un aereo, progettato intorno al conducente e con le tecnologie di assistenza alla guida avanzate facilmente accessibili da display multi-livello. In modalità autonoma invece il volante si ritrae e i sedili anteriori ruotano all’interno rivolgendosi verso la seconda fila, dominata dallo speciale “Premier Seat”. o.
La IMs è inoltre equipaggiata con il sistema Nissan Invisible-to-Visible, o I2V, una interfaccia 3D in cui mondo reale e virtuale convergono, una piattaforma sviluppata dall’azienda che consente agli occupanti di vedere quello che altrimenti rimarrebbe nascosto grazie alla tecnologia Omni-Sensing, presentata di recente in occasione del CES.