Hitler chiese un prestito per l’acquisto di un’auto: era una Mercedes 11/40
Adolf Hitler chiese un prestito ad un concessionario Mercedes per l’acquisto di una 11/40: a rivelarlo è una lettera, autenticata come originale, ritrovata recentemente sui banchi di un mercatino (andrà all’asta a Luglio) e destinata ad un rivenditore della casa di Stoccarda, Jakob Ferlin. Il futuro dittatore tedesco, in quel periodo chiuso in prigione dopo
Adolf Hitler chiese un prestito ad un concessionario Mercedes per l’acquisto di una 11/40: a rivelarlo è una lettera, autenticata come originale, ritrovata recentemente sui banchi di un mercatino (andrà all’asta a Luglio) e destinata ad un rivenditore della casa di Stoccarda, Jakob Ferlin. Il futuro dittatore tedesco, in quel periodo chiuso in prigione dopo il fallito putsch di Monaco (verrà scarcerato a dicembre del 1924), era in attesa che arrivassero i ricavi delle vendite del famoso “Mein kampf” che però non sarebbero giunti prima di 90 giorni dall’invio della missiva con la richiesta di “finanziamento”.
Nella lettera, si tratta della copia trattenuta dalle autorità carcerarie, Il Fuehrer esprimeva anche le sue preferenze cromatiche (la voleva grigia con la gomme bianche), ma era preoccupato dall’affidabilità del mezzo: “Non posso permettermi una macchina che ogni due o tre anni ha bisogno di riparazioni costose”. Non è stato chiarito se Ferlin accettò la richiesta del futuro dittatore nazista, che di lì a poco avrebbe avuto una vera e propria flotta di automobili con la stella a tre punte. La 11/40, una delle ultime vettura prodotte prima della fusione con Daimler, era un’auto paragonabile ad una Classe E attuale: aveva un motore a 6 cilindri in linea di 2860 cc con una potenza di 40 CV e toccava gli 80 km/h.
Via | TGcom