Guida autonoma: Bosch presenta lo shuttle del futuro, elettrico e autonomo
Sarà svelato al pubblico in occasione del prossimo Consumer Electronic Show di Las Vegas. In condivisione, a zero emissioni e soprattutto a guida autonoma: Bosch presenta lo shuttle del futuro, una soluzione on demand che entro il 2020 invaderà le strade di Cina, Stati Uniti e Europa.
Bosch ha in serbo per il trasporto del futuro dei piccoli bus elettrici e a guida autonoma. Il prototipo sarà svelato al prossimo CES di Las Vegas di gennaio 2019, ma Markus Heyn, membro del consiglio di amministrazione dell’azienda tedesca, già avverte: “Bosch sta sviluppando un pacchetto unico di hardware, software e servizi di mobilità per gli shuttle del futuro”.
Sarà piccolo – potrà accogliere non più di 4 persone per volta – e dal design pulito; si potrà prenotare dal proprio smartphone e l’algoritmo dell’applicazione sarà in grado di inviare il veicolo più vicino alla propria posizione di partenza. Lo shuttle è un’idea che Bosch sta sviluppando per rendere la mobilità del futuro più connessa, all’interno di uno spazio urbano con infrastrutture adeguate. Una trasformazione che l’azienda immagina prossima, tanto per l’Europa quanto per Cina e Stati Uniti: citando uno studio, pare che dal 2020 in questi Paesi il trasporto on demand prevederà flotte di circa un milione di shuttle, per crescere ancora di più nel 2025, con 2 milioni e mezzo di unità.
Il mini bus sarà a zero emissioni grazie al propulsore elettrico di cui sarà dotato e attraverso un servizio chiamato “Convenience Charging”, di ogni vettura si potrà sapere esattamente lo stato della carica della batteria e dove eventualmente poter ricaricare, in base al percorso che la vettura dovrà effettuare.
Se da un lato, Bosch vuole contribuire a una mobilità più sostenibile, dall’altro ha come obiettivo quello di ridurre il traffico cittadino, cercando per ogni passeggero che prenota una corsa, altri passeggeri con la necessità di compiere lo stesso tragitto e con cui condividere il viaggio. Una condivisione che passa anche per l’intrattenimento a bordo degli shuttle, dove saranno presenti schermi interattivi disponibili sia separatamente per ciascun utente che in condivisione – anche questi – con gli altri passeggeri.
Ma la mobilità del futuro, oltre ad essere “green&shared”, sarà anche pienamente autonoma: Bosch si affida in questo senso ai propri radar e sensori che saranno in grado di avere sotto controllo la strada e quindi eventuali altri veicoli o pedoni. I dispositivi di sicurezza faranno in modo che lo shuttle resti nella propria corsia di marcia e che adatti la propria guida alle condizioni stradali: questo grazie anche a un sistema di monitoraggio del traffico che permetterà di conoscere in anticipo le condizioni che il mini bus incontrerà lungo il percorso.