PSA: la nuova piattaforma eVMP
Il Gruppo francese lavora allo sviluppo di una nuova architettura modulare che servirà da base per le nuove elettriche. In grado di ospitare batterie fino a 100 kWh
Di questi tempi molte marche sono alle prese con lo sviluppo di piattaforme modulari per veicoli elettrici, una forma di ammortizzare l’enorme investimento che richiede lo sviluppo di questo segmento. La nuova piattaforme per auto elettriche del Gruppo PSA rappresenta un enorme passo in avanti rispetto all’attuale eCMP, le cui dimensioni compatte limitano la capacità delle batterie, oltre a impedire lo sviluppo di auto elettriche di grandi dimensioni. Tutti questi problemi saranno risolti con la nuova architettura eVMP, della quale già ci sono i primi dettagli.
Nicolas Morel, capo del dipartimenti di Ricerca e Sviluppo del Gruppo PSA, ha detto che questa piattaforma permetterà alle varie marche del Gruppo di produrre e vendere berline e crossover elettriche, in uno scenario mondiale pienamente competitivo. Considerando la fusione di PSA con FCA non è tra l’altro da escludere che la nuova piattaforma eVMP sarà adottata anche da altre elettriche dei marchi Jeep, Dodge e perfino Maserati.
Rispetto ai dettagli della nuova piattaforma, PSA parla di una densità energetica di 50 kWh per metro, che permetterà almeno in una fase iniziale di ospitare dei pacchetti tra i 60 e i 100 kWh di capacità. La configurazione è quella tradizionale, con la batteria posizionata tra i due assi e il motore in posizione anteriore, con la possibilità di montare anche un motore posteriore per le varianti a trazione integrale. L’autonomia potrebbe arrivare fino a 650 km, secondo il ciclo WLTP, con un minimo di 400 km nelle versioni di accesso.
Per alcuni mercati questa piattaforma potrebbe servire da base per modelli ibridi plug-in, il che aprirebbe la porta a grandi autonomie e alla possibilità di estenderle con una meccanica termica. Uno dei primi modelli candidati ad adottare la nuova piattaforma del Gruppo PSA sarebbe la Peugeot 3008, una delle best-seller del marchio del Leone e dell’intero ‘braccio’ francese del Gruppo Stellantis. La piattaforma VMP sarà infine la base per le versioni “convenzionali” del SUV francese, e di molti altri modelli futuri.