Audi SQ2: SUV sportivo di razza
Nuove foto e informazioni sulla versione ad alte prestazioni del SUV compatto prodotto dalla casa degli anelli. 300 cavalli e accelerazione quasi da supercar
Dopo la fugace apparizione al salone di Parigi, il SUV compatto sportivo Audi SQ2 si mostra in tutti i dettagli. Potenza elevata, alte prestazioni, guidabilità da vera Audi, design aggressivo, interni di lusso e tanta tecnologia sono le sue caratteristiche di spicco.
Scheda tecnica Audi SQ2, motore e prestazioni
Cominciamo dal motore. Il SUV Audi SQ2 monta il propulsore a benzina a quattro cilindri turbo 2.0 TFSI con potenza di 300 cavalli e coppia massima di 400 Newton metri, erogata fra 2.000 e 5.200 giri. Di conseguenza le prestazioni sono di alto livello. L’accelerazione 0-100 si attesta su 4,8 secondi, velocità massima come sempre limitata elettronicamente a 250 Km/h. I consumi combinati sono dichiarati fra 7 e 7,2 l/100 Km, emissioni CO2 fra 159 e 163 g/Km. La trasmissione a trazione integrale quattro si avvale del cambio automatico a doppia frizione e 7 marce S tronic.
Il motore è relativamente leggero, circa 150 Kg, ciò influisce positivamente anche sulla ripartizione delle masse e quindi sul comportamento stradale della vettura. Il sofisticato meccanismo di alzata delle valvole, chiamato AVS (Audi Valvelift System), è suddiviso in due fasi a seconda del carico richiesto, ottimizzando il flusso di benzina diretto nella camera di combustione; uno degli effetti principali ai fini delle prestazioni è l’arrivo di un flusso ottimale di gas di scarico al turbocompressore, quindi i tempi di risposta si riducono ulteriormente. Un altro elemento che denota la raffinatezza di questo motore è l’esclusione dell’iniezione diretta di benzina a basso carico. Quando viene richiesta poca potenza, il carburante viene iniettato indirettamente, riducendo di conseguenza le emissioni di particolato. Naturalmente l’impianto di scarico è anche dotato di filtro antiparticolato, una necessità per i motori a benzina di ultima generazione.
Due parole sulla trasmissione S tronic. A seconda della modalità di guida impostata, viene privilegiata la rapidità di cambiata o l’efficienza (cioè il risparmio di carburante). Selezionando il programma “Efficiency”, in rilascio la frizione si disaccoppia, permettendo il “coasting”, cioè la “marcia senza marcia”; tecnicamente in folle ma sempre sotto il controllo dell’elettronica; da 7 Km/h in giù il motore entra in fase di start/stop. Quando invece si vuole guidare sportivamente, si attiva una seconda pompa dell’olio (le due frizioni sono a bagno d’olio) che rende il passaggio da un rapporto all’altro particolarmente veloce, grazie alla riduzione dell’attrito.
Per quanto riguarda invece la trazione integrale quattro, la frizione idraulica multidisco che collega gli assi distribuisce la coppia in modo continuo e rapido. In caso di perdita di aderenza delle ruote anteriori, il sistema può trasferire anche il 100% della coppia al retrotreno, in pochi millisecondi. Allo stesso modo, quando si è impegnati nella guida sportiva, la gestione elettronica quattro può trasferire la coppia alle ruote posteriori nel momento stesso in cui il guidatore comincia a girare il volante, per fiondare il SUV in curva, da vera auto sportiva. La tenuta di strada generale quando si va forte viene migliorata dalla centralina intervenendo tramite piccoli colpi di freno sulle ruote interne quando serve.
Infine le sospensioni sportive S. L’assetto è ribassato di 20 mm rispetto al modello Q2 di partenza. Anche lo sterzo elettrico è configurato per un uso sportivo, rendendo il comando più diretto all’aumentare dell’angolo di sterzata; in questo modo si riduce l’angolo necessario nelle curve veloci ma si mantiene anche la maneggevolezza nel traffico e nelle curve strette.
Design e interni del SUV Audi SQ2
Rispetto al Q2 normale, Audi SQ2 si differenzia nel design per le caratteristiche consuete in ogni Audi delle serie S. All’anteriore la grande griglia ottagonale Single frame contiene otto doppie barre. In bella vista anche lo splitter anteriore. La firma luminosa dei fari a LED mostra la caratteristica sagoma a forma di freccia. Gli indicatori di direzione lampeggiano in modo dinamico, cioè si muovono. Sulle fiancate è evidente il logo quattro sopra il fascione paracolpi, così come le pinze dei freni rosse. I dischi anteriori hanno un diametro di 340 mm, 310 quelli posteriori. Cerchi da 18 o 19 pollici. Spoiler e diffusore sono in bella mostra nella coda, insieme ai due terminali di scarico sdoppiati. I LED dei fanali ripropongono la grafica dell’anteriore. Ottimo anche il valore del Cx, il coefficiente di penetrazione aerodinamica: 0,34, notevole per un SUV.
Passiamo agli interni di Audi SQ2, partendo dal bagagliaio. Il volume di carico va da 355 a 1.000 litri, non è poco per una lunghezza del veicolo di soli 4.210 mm. I sedili sportivi in pelle/Alcantara o pelle Nappa sono impreziositi da inserti e cuciture a contrasto in rosso e grigio. Spicca il logo S impresso in rilievo sugli schienali. Rossi anche i bordi delle bocchette di areazione. Specifici per il modello (con logo incorporato) i tappetini. Pedaliera e piastra per appoggiare il piede sinistro sono ovviamente in acciaio. La postazione di guida è dominata dall’Audi Virtual Cockpit. Il quadro strumenti interamente digitale (display da 12,3 pollici) è comandato dai pulsanti sul volante. Le numerose funzioni di comunicazione e intrattenimento sono affidate al noto sistema MMI Navigation Plus.
Infine la tecnologia di assistenza alla guida, presa pari pari dai modelli di categoria superiore. Da Audi pre sense per la frenata automatica d’emergenza con rilevamento pedoni al cruise control adattivo con funzioni stop&go per la marcia in colonna, dal mantenimento corsia attivo al parcheggio automatico e tanti altri preziosi sistemi.