Tesla accelera: Gigafactory in Cina a breve in costruzione
Tesla apre alle offerte per la costruzione della Gigafactory in Cina da cui usciranno 500 mila auto elettriche l’anno.
La gigafactory di auto elettriche Tesla in Cina potrebbe essere pronta anche prima del previsto. Tesla, infatti, sta già chiedendo offerte alle aziende locali per la costruzione dell’impianto e China Minmetals Corp Ltd sta preparando i materiali necessari alla posa delle fondamenta della fabbrica da 860 mila metri quadrati: palancole in cemento e pali in acciaio da consegnare nella seconda metà di dicembre.
Lo riporta Reuters aggiungendo che tra le compagnie cinesi interessate a costruire la fabbrica di EV c’è anche il gigante statale Shanghai Construction Group Co Ltd, che starebbe preparando la sua offerta. Altre aziende potrebbero partecipare alla gara, che è pubblica. Al momento nessuna delle aziende citate da Reuters, tranne Minmetals, ha confermato quanto riportato.
I lavori di preparazione del terreno e recinzione del cantiere sarebbero ormai ultimati. Sempre secondo Reuters, il sindaco di Shanghai Ying Yong avrebbe visitato il cantiere chiedendo di accelerare i lavori, ma al cantiere si lavorerebbe già anche di notte.
La nuova gigafactory cinese costerà a Tesla circa 2 miliardi di dollari e sarà il suo impianto produttivo più grande. Permetterà all’azienda di vendere macchine elettriche in Cina senza pagare i dazi del 40% imposti dal Governo cinese alle auto importate dagli USA.
Una volta ultimata la fabbrica, Tesla sarà il primo costruttore auto straniero a produrre in Cina senza aver creato una società paritaria con un partner cinese. Una possibilità aperta dalla nuova normativa cinese sugli investimenti diretti esteri varata ad aprile 2018.
Nel frattempo Tesla cerca anche nuovi fornitori di batterie per EV, visto che appena la nuova fabbrica entrerà in produzione difficilmente l’attuale fornitore Panasonic riuscirà a star dietro alla domanda di accumulatori. Pochi giorni fa Elon Musk su Twitter ha scritto che fornitura di celle per le auto costruite a Shanghai “verrà acquistata localmente, molto probabilmente da diverse aziende“.