Guida autonoma: Volvo porta il tir senza pilota per la prima volta nelle miniere
La casa automobilistica svedese ha firmato un accordo con l’azienda Bronnoy Kalk AS per l’impiego di camion a guida autonoma nella miniera di granito, in Norvegia.
Tra le cave di granito in Norvegia, si cominciano ad aggirare i primi esemplari di camion a guida autonoma adibiti al trasporto del minerale. Questo grazie all’accordo siglato da Volvo con l’azienda norvegese Bronnoy Kalk AS che gestisce la miniera a cielo aperto di Velfjord.
I mezzi impiegati saranno in tutto sei FH16 a guida autonoma che dovranno percorrere 5 chilometri di strada, di cui 3,5 saranno all’interno di tunnel, per trasportare il minerale raccolto dalla miniera al frantoio, dove poi ci sarà una nave a completare la consegna fino alla destinazione finale. Una nota della casa automobilistica svedese fa sapere che la flotta non verrà acquistata direttamente dall’azienda norvegese, ma sarà il cliente della stessa a acquistare un intero servizio di trasporto pagando in base alle tonnellate ricevute. Il camion lavorerà in perfetta autonomia, senza avere la presenza di conducenti a bordo: ci sarà però un addetto Volvo a monitorare tutto il processo da remoto.
“Per noi si tratta di un passo importante e la competizione nell’industria è spietata” ha dichiarato Raymond Langfjord, direttore gestionale della miniera di Velfjord, “puntiamo costantemente a aumentare la nostra efficienza e produttività a lungo termine, e abbiamo ben chiaro cosa significhi avvantaggiarsi con nuove opportunità tecnologiche e digitali. Eravamo alla ricerca di un partner innovativo e affidabile che condividesse la nostra stessa attenzione su sostenibilità e sicurezza. Proseguire nella guida autonoma ci aiuterà senz’altro a renderci più competitivi in un mercato globale molto difficile”, ha poi concluso Langfjord.
I test effettuati da Volvo continueranno per tutto il 2018 al fine di raggiungere una piena operatività entro il 2019: un progetto, quello in collaborazione con la Bronnoy Kalk AS, che rende orgoglioso Claes Nilsson, presidente della divisione Trucks della casa svedese: “Le esigenze del trasporto pesante sono in continuo cambiamento a un ritmo piuttosto alto e l’industria richiede nuove e avanzate soluzioni per anticiparsi sul resto. Il nostro obiettivo è quello di diventare leader nello sviluppo dei prodotti e servizi per dare una risposta proprio a queste richieste”.
Per Volvo questo non è di certo un debutto nel mercato del trasporto pesante autonomo. Lo scorso settembre, infatti, aveva presentato Vera, la prima “creatura” di Volvo Trucks senza pilota, elettrica e dal design piuttosto avanguardistico: essenzialmente un tir con sensori e radar ma senza cabina, per dare tutto lo spazio disponibile ai carichi pesanti. Anche questo, come il nuovo FH16, autonomo ma sorvegliato a distanza.