Audi A1 Sportback: storia, allestimenti e prezzi [Video]
Dopo aver conquistato 800.000 clienti con la sua prima generazione, la compatta dei Quattro Anelli rilancia con una meccanica evoluta e una piattaforma digitale derivata direttamente dal top di gamma : prezzo a partire da 22.500 euro.
La fotografia di un marchio automobilistico in evoluzione tra tecnologia, stile ed ecologia, ma anche quella di un mercato dove i modelli trovano strade nuove per farsi scegliere. Contano le proporzioni e le ambizioni, meno le dimensioni e i paragoni. Nuova A1, già ordinabile in Italia da dicembre nella versione 30 TFSI 3 cilindri turbo benzina da 116 Cv con cambio manuale a sei marce o automatico S Tronic a sette rapporti con un prezzo a partire da 22.500 euro, ed è semplicemente l’Audi che non c’era. La prima generazione ha conquistato 800.000 clienti, ma la corsa del nuovo modello ha oggettivamente un passo più lungo con una personalità diversa.
Nuova A1 è una Audi in tutto, dal pianale meccanico evoluto alla piattaforma digitale, derivata direttamente dalle vetture al vertice della gamma. Soprattutto, mette in strada il concetto di vero lusso in dimensioni compatte, che è ben diverso dal raccontare di una citycar con addosso un marchio nobile. Il primo contatto con A1 racconta infatti che può essere scelta da automobilisti finora abituati a vetture di maggiori dimensioni: è una alternativa più agile e contemporaneamente un salto di qualità.
Audi A1 : la storia
La sigla A1 nasce nel 2010, con la sua prima generazione che arriva in Italia nel settembre di quell’anno con due motorizzazioni, il 1.4 TFSI da 122 Cv e il 1.6 TDI da 105 cv. Nuove varianti di propulsori a benzina e gasolio allargano la gamma da 86 cv a 185 cv, senza però incidere sulle peculiarità di un modello lungo 391 cm, largo 173 e alto 140. Ovvero compatto, nelle misure e nel design figlio del concept Metroproject che faceva delle linee tondeggiati una chiave di lettura della sportività.
La variante a cinque porte, la Sportback, arriva nel 2011. Ancora più dolce nella linea, manteneva la caratteristica dei gruppi ottici anteriori molto inclinati che partivano dalla calandra single frame, ma aggiungeva anche un montante posteriore con il terzo finestrino. Audi A1 prima generazione aveva cromosomi che hanno ben funzionato, quello di una vettura pensata per una clientela in larga parte femminile, a cui veniva offerta una alternativa Audi alle altre piccole premium dell’epoca. Non è stata una scelta che l’ha limitata, anzi, ma che oggi andava ampliata.
Audi A1 Sportback: il Design
Il nostro primo contatto con nuova Audi A1 Sportback ci ha convinto che si tratta di una vettura totale, un prodotto che ha un senso chiaro ma che riesce anche ad uscire dagli schemi. Il fenomeno di automobilisti che scelgono auto più compatte di una media di Segmento C è una evidenza del mercato: trovano una Audi in tutto, e non solo in alcune sue interpretazioni. Lunga 403 centimetri, supera il precedente modello di 5, mantiene la stessa larghezza a quota 174 cm così come l’altezza, ma cambia drasticamente l’amministrazione dei volumi, tanto che il passo tra le ruote anteriori cresce addirittura di 10 centimetri, da 246 a 256. Semplicemente è un’altra auto, ricalca nella filosofia la distribuzione dei volumi di una media compatta come A3 ed esteticamente la richiama, non la copia ma addirittura la evolve. La carreggiata è ampia, gli sbalzi sono molto ridotti e il primo sguardo al frontale racconta di come sono cambiate le cose. Niente più linee arcuate ma tese che partono dalla griglia single frame, molto ribassata e affiancata da grandi prese d’aria laterali, mentre sul bordo del cofano motore spuntano tre fessure orizzontali che sono la citazione diretta alla alla Sport quattro, vettura manifesto Audi nel mondo dei rally. La coda è pulita, moto sportiva e raccolta, ma A1 Sportback cambia molto nel profilo laterale, con un montante laterale che non incorpora più il terzo finestrino, ma si presenta con un taglio molto inclinato in avanti che ricorda Q2 ma soprattutto slancia in avanti al vettura.
Nuova A1 Sportback include undici colori carrozzeria, ma a richiesta è disponibile il tetto a contrasto nelle varianti nero mythos o grigio Manhattan, cosi’ come le calotte degli specchietti retrovisori esterni, le appendici laterali dello spoiler anteriore e le longarine sottoporta. Nella versione S line edition il carattere sportivo del modello è ulteriormente accentuato da una serie di dotazioni specifiche tra le quali spiccano le prese d’aria ampliate, le longarine sottoporta supplementari e lo spoiler posteriore maggiorato.
Gli allestimenti degli interni progressive, design selection ed S line offrono ampia possibilità di scelta tra molteplici colori e materiali. Il listello decorativo lungo il cruscotto dinanzi al passeggero anteriore è caratterizzato da un design diverso in funzione delle versioni, con tocchi di colore armonizzati tra loro in corrispondenza delle bocchette dell’aria, della consolle e degli incavi delle maniglie delle portiere.
Audi A1 Sportback: gli interni
Basta un dato per in quadrare l’evoluzione degli interni. Il bagagliaio passa da 270 litri di capacità a 335 litri, mentre con lo schienale posteriore abbattuto arriva a 1.090 litri, il tutto con una soglia di accesso bassa solo 67 centimetri dal suolo. Gli allestimenti degli interni progressive, design selection ed S line offrono ampia possibilità di scelta tra molteplici colori e materiali. Il listello decorativo lungo il cruscotto dinanzi al passeggero anteriore è caratterizzato da un design diverso in funzione delle versioni, con tocchi di colore armonizzati tra loro in corrispondenza delle bocchette dell’aria, della consolle e degli incavi delle maniglie delle portiere. Audi A1 è stata totalmente ripensata, con una grande quantità di spazio supplementare non solo per i passeggeri anteriori, ma anche per quelli posteriori, tanto a livello della testa che dei gomiti. Il comfort da “cinque ospiti a bordo” era il primo tassello su cui costruire l’alternativa a vetture ufficialmente di maggiori dimensioni, e bisogna dire che Audi ci è riuscita, merito anche di un design più lineare che ha concesso molti meno sprechi e più razionalità anche nelle zone meno considerate, come ad esempio quello destinata ai piedi dietro i sedili anteriori. Il divano non ha irregolarità nelle imbottiture, mentre il rapporto tra l’inclinazione dello schienale e il raggio di apertura della portiera posteriore consente un accesso facile, da auto grande. Era questo il primo obiettivo, inutile negarlo, su cui costruire poi una nuova esperienza digitale.
Audi A1 Sportback: orizzonte digitale
L’abitacolo è costruito sull’esperienza d’uso degli smartphone, dell’accesso rapido alle informazioni con la logica degli strumenti visuali e dei comandi vocali. L’eredità dell’ammiraglia A8 è più che evidente. L’Audi virtual cockpit sostituisce e moltiplica lo spazio tradizionalmente riservato alla strumentazione attraverso un schermo digitale a tutta larghezza da 10,25 pollici. I comandi vengono gestiti mediante il volante multifunzione, grazie al quale il conducente può modificare anche la strategia di visualizzazione. Nella configurazione infotainment, l’elemento principale è una finestra centrale ospitante la mappa di navigazione o gli elenchi relativi alle funzioni telefono, radio e media, con il contagiri e il tachimetro vengono mostrati a sinistra e a destra sotto forma di piccoli strumenti di forma circolare, mentre nella seconda modalità di visualizzazione, quella classica, questi strumenti appaiono nelle dimensioni dei tradizionali omologhi analogici, mentre la finestra centrale viene ridotta.
Al centro della plancia, il secondo strumento centrale di Nuova A1 Sportback, il touchscreen Multi Media Interface disponibile nelle due varianti da 8,8 o 10,1 pollici, entrambi con schermi ad alta risoluzione di tipo In-Plane Switching (IPS). Il nuovo concept di comando MMI touch riconosce la scrittura naturale, vale a dire gli inserimenti a mano con un dito, proprio come a bordo della “sorella maggiore” Audi A8. Il sistema di navigazione MMI plus consente ai conducenti di A1 Sportback, in abbinamento alla tecnologia Audi connect, di accedere a una serie di funzioni caratteristiche delle vetture di categoria superiore. Ad esempio la navigazione ibrida che calcola il percorso nel cloud, prendendo in considerazione le condizioni del traffico in tempo reale, oppure l’inserimento “ibrido” delle destinazioni, per ricercare distributori, parcheggi, ristoranti e hotel, “pescando” le informazioni più aggiornate dal web. Grazie al collegamento dati è possibile scaricare e installare automaticamente sino a quattro aggiornamenti gratuiti delle mappe all’anno. A bordo poi l’ultimissima generazione del comando vocale, che ottimizza il dialogo fra conducente e auto utilizzando frasi naturali, che raccoglie attraverso un microfono nell’abitacolo che filtra i rumori ambientali che possono causare disturbi.
Nell’uso quotidiano a fare la differenza c’è anche l’Audi smartphone interface ( a richiesta ) che integra gli smartphone iOS e Android tramite i protocolli Apple CarPlay e Android Auto in un ambiente sviluppato appositamente all’interno dell’MMI, così come l’Audi phone box ( optional ), che collega lo smartphone all’antenna di bordo, garantendo una qualità di ricezione superiore grazie alla tecnologia LTE e ricaricando per induzione gli smartphone che supportano lo standard QI. Infine l’esperienza audio, che è una caratteristica peculiare di Nuova A1 Sportback. Il pacchetto di ricezione DAB ha la funzione Hybrid Radio che, in caso di scarsa qualità della ricezione, commuta automaticamente e senza interruzioni tra il segnale terrestre e lo streaming online, consentendo di accedere a oltre 25.000 emittenti e podcast. Appoggiano tutto questo all’Audi Sound System, (in opzione ) che prevede otto altoparlanti incluso un subwoofer e il relativo amplificatore a sei canali con potenza di 180 Watt, mentre il Bang & Olufsen Sound System di livello superiore, anch’esso optional, gestisce undici altoparlanti con potenza di 560 Watt. L’effetto acustico tridimensionale, con il parabrezza che funge da superficie riflettente per i quattro altoparlanti nel cruscotto, regala una straordinaria esperienza sensoriale, unica nel segmento.
Audi A1 Sportback: Scheda Tecnica
Dimensioni:
Lunghezza: 403 cm
Larghezza: 174 cm
Altezza: 141 cm
Passo: 256 cm
Bagagliaio: 335 litri
Massa a vuoto: 1255 Kg
Motore:
Cilindrata: 999 cc
N. Cilindri: tre in linea
Potenza: 116 CV – 85 KW 5000-5500 giri
Coppia Max: 200 Nm tra 2000 e 3500 giri
Trazione: anteriore
Cambio: automatico S-Tronic a 7 rapporti
Prestazioni:
Velocità massima: 203 Km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 9,4 secondi
Consumo Ciclo urbano: 5,8 (l/100 km)
Consumo Ciclo extraurbano: 4,2 (l/100 km)
Consumo Ciclo combinato: 4,8 (l/100 km)
Prezzo: a partire da 22.500 euro.