Saab: nuovi dettagli sulla rivale di Mini e Audi A1
Saab realizzerà in futuro una rivale di Audi A1 e Mini: dopo aver completato definitivamente l’acquisizione del marchio svedese, il numero uno di Spyker, Victor Muller, ha il vento in poppa e sembra non voler smettere di pensare a nuovi ambiziosi progetti.L’ultimo in ordine di tempo è proprio quello di una compatta di segmento B
Saab realizzerà in futuro una rivale di Audi A1 e Mini: dopo aver completato definitivamente l’acquisizione del marchio svedese, il numero uno di Spyker, Victor Muller, ha il vento in poppa e sembra non voler smettere di pensare a nuovi ambiziosi progetti.
L’ultimo in ordine di tempo è proprio quello di una compatta di segmento B tutta immagine e dinamismo con cui andare a confrontarsi contro le già citate rivali. Il nome in codice del progetto è 92, un voluto richiamo nostalgico all’omonimo modello del 1949.
Non a caso, Muller immagina un rapporto tra la futura piccola e la sua antenata simile a quello che intercorre tra la Mini del 2001 e quella del 1959. La nuova piccola dovrebbe debuttare nel corso del 2013 ed essere prodotta nella fabbrica di Trollhättan. Ma chi fornirà la base tecnica?
Muller parla -badando a non fare riferimenti troppo precisi- di un partner internazionale. I sospetti, chiaramente si concentrano su General Motors ed in particolare su Opel, visti i legami che hanno stretto gli svedesi a GM nel recente passato. Si dice addirittura che già in una clausola segreta del contratto con cui Saab è passata nelle mani di Spyker, fosse prevista la fornitura di componentistica della Opel Corsa per realizzare questa futura piccola svedese.
Ma c’è di più: prima di questa interessante piccola, vedranno la luce il restyling della 9-3 ed il SUV compatto 9-4X, che sarà costruito in una fabbrica messicana GM e che proprio con il gruppo di Detroit manterrà uno stretto legame tecnico.
La presentazione della 9-4X dovrebbe avvenire entro fine anno. Probabilmente, ma non c’è nulla di certo al riguardo, la potremo vedere in versione definitiva già al Salone di Parigi del prossimo autunno. A quel punto, fra sei mesi, saremo in grado di capire meglio quanto ci sia di credibile nei piani olandesi per riportare Saab dalle attuali 40.000 auto l’anno, fino a oltre 100.000.