Opel Corsa Model Year 2010: la nostra prova su strada
Quasi contemporanemante al lancio commerciale, abbiamo provato per voi la Opel Corsa Model Year 2010. L’utilitaria di Russelsheim non si presenta solamente con una gamma rinnovata perché, aldilà dei lievi e quasi impercettibili ritocchi estetici che non hanno stravolto la linea, la Corsa presenta numerose novità “underskin”, ovvero nella parte meccanica. Le motorizzazioni previste sono
Quasi contemporanemante al lancio commerciale, abbiamo provato per voi la Opel Corsa Model Year 2010. L’utilitaria di Russelsheim non si presenta solamente con una gamma rinnovata perché, aldilà dei lievi e quasi impercettibili ritocchi estetici che non hanno stravolto la linea, la Corsa presenta numerose novità “underskin”, ovvero nella parte meccanica. Le motorizzazioni previste sono le stesse presenti sin dal debutto della quarta generazione – correva l’anno 2006 – ma migliorate in molti aspetti: potenza, coppia, prestazioni e, soprattutto, consumi ed emissioni.
La strategia di Opel è chiara e si chiama “ecoFlex”, come la gamma delle versioni a basso impatto ambientale che trova la sua massima espressione nella nuova motorizzazione 1.3 CDTI da 95 CV di potenza e soli 98 g/km di emissioni nocive. Questo valore pone la Corsa ai vertici della categoria per quanto riguarda le emissioni di CO2. Una vettura mossa con questo nuovo propulsore è stata oggetto della nostra prova, assieme ad un esemplare equipaggiato con il rinnovato 1.2 TwinPort che ora eroga una potenza massima di 85 CV. Seguiteci per osservare il comportamento dinamico della Corsa MY10 con i nuovi motori.
Prima di tutto, partiamo dagli elementi che accomunano le versioni benzina TwinPort e diesel CDTI. Gli esterni sono rimasti quasi immutati, in quanto il design della Corsa è stato, sin da subito, uno degli elementi più apprezzati dell’attuale generazione. All’interno, invece, sono migliorate le rifiniture e per la plancia sono stati ultizzati nuovi materiali, al fine di incrementare la qualità percepita. Tutto è stato studiato all’insegna del comfort di guida. Il posto guida è ben strutturato e chiunque trova una posizione ideale. Ben posizionati anche i comandi che non portano a distogliere lo sguardo dalla strada. Eccezion fatta per il navigatore satellitare che è preferibile impostare prima di partire. Buona l’abitabilità, anche dietro, però sulle tre porte il sistema facilitato per l’accesso alla zona posteriore non è intuitivo nell’utilizzo.
L’impianto di climatizzazione funziona a dovere e le manopole non sono irraggiungibili. La visibilità è ottima davanti, mentre la posteriore è tutto sommato buona. In fase di parcheggio si può contare sui sensori acustici (se previsti), anche se la loro presenza non è proprio necessaria. Per quanto riguarda le finiture, nonostante l’impegno dei tecnici della Casa del Fulmine, qualche imperfezione persiste. La dotazione di serie alquanto completa, soddisfa anche gli incontentabili. Infatti, il volante multifunzione è incluso nel prezzo già dal nuovo allestimento Edition 111, così denominato per celebrare l’insolito anniversario. Infine, il bagagliaio è un asso nella manica della Opel Corsa: capiente, ben strutturato, buono anche per brevi viaggi e comodo perché non c’è lo scomodo pozzetto.
Ed ora, veniamo alla prova su strada vera e propria, in cui bisogna fare un netto distinguo tra Corsa 1.2 TP e 1.3 CDTI ecoFlex 95 CV, entrambe con carrozzeria a 3 porte e in allestimento Edition 111. Partiamo proprio dalla versione a benzina. Si tratta di un’auto onesta, dotata di un motore silenzioso con una vocazione prettamente cittadina. Nonostante gli interventi tecnici, prestazioni e consumi restano due aspetti da affrontare con un po’ di criticità. La ripresa soffre per il peso della vettura e, in caso di sorpasso o nelle salite, bisogna spesso ricorrere alla marcia inferiore. Anche il cambio è duro da azionare, soprattutto nelle prime tre marce. A questi difetti compensano la buona accelerazione e la frizione leggera, oggetto delle modifiche tecniche a cui è stata sottoposta la Corsa MY10.
Inoltre, i consumi della Corsa 1.2 da 85 CV non sono stati soddisfacenti: un quarto di serbatoio è stato sciupato in poco tempo e dopo pochi chilometri. Su strada si potrebbe raggiungere un compromesso mettendo da parte qualsiasi velleità sportiva. Tra i pregi abbiamo riscontrato anche la leggerezza e la precisione dello sterzo, la buona calibratura dei freni e il comfort a “prova di bomba”.
Tutta un’altra musica, invece, con la versione diesel dotata di pack “GTC” con cerchi in lega da 16 pollici. A proposito di musica, il motore emette il tipico sound dei propulsori a gasolio in fase di accensione. I valori di accelerazione, ripresa e consumi sono indiscutibili. Ottimo il cambio, anche se si avverte la mancanza della sesta marcia. Su strada si dimostra sportiva in tutte le situazioni e il tratto di Autobahn tedesca su cui l’abbiamo provata – sfiorando i 200 km/h come indicava il tachimetro – è stato un banco di prova esaustivo. Il telaio, seppur modificato in modo sostanziale, mette in evidenza un pò di sovrasterzo se sollecitato. Sottolineamo che tutte le Opel Corsa in prova erano equipaggiate con pneumatici invernali, obbligatori per legge in Germania.
Infine, come consuetudine, ecco i prezzi italiani Chiavi in Mano della nuova Opel Corsa Model Year 2010. La versione 1.2 3 porte Edition 111 che abbiamo provato è in vendita al prezzo base di 13.100 euro, mentre per l’altra 1.3 CDTI 3 porte Edition 111 da 95 CV sono necessari 2.000 euro in più. Il listino parte dagli 11.300 euro della 1.0 3 porte Club e arriva ai 22.350 euro della 1.6 Turbo OPC.