Fiat: per Montezemolo, “con me alla guida mai ricevuto un euro dallo Stato”
“Da quando ci siamo noi, Fiat non ha ricevuto un solo euro dallo Stato”. Luca Cordero di Montezemolo, presidente del gruppo torinese, ha voluto replicare alle parole (“Stop alle elargizioni statali nei confronti di un’azienda già ampiamente sovvenzionata”) di Renato Schifani, presidente del Senato, precisando come “Fiat e governo vivano un rapporto molto chiaro e
“Da quando ci siamo noi, Fiat non ha ricevuto un solo euro dallo Stato”. Luca Cordero di Montezemolo, presidente del gruppo torinese, ha voluto replicare alle parole (“Stop alle elargizioni statali nei confronti di un’azienda già ampiamente sovvenzionata”) di Renato Schifani, presidente del Senato, precisando come “Fiat e governo vivano un rapporto molto chiaro e molto positivo, di dialogo e confronto, come è giusto che sia”. Il manager 62enne, nell’annosa querelle legata al futuro di Termini Imerese, precisa poi che «le politiche industriali necessarie per mantenere competitiva un’azienda non potranno essere disgiunte dal problema di farsi carico delle famiglie e delle persone”.
“Da quando siamo noi al Lingotto”, prosegue Montezemolo, “Fiat non ha ricevuto un euro dallo Stato. Ho visto alcune stime secondo cui gli incentivi, che sono dati non alle aziende ma ai consumatori, siano andati per il 70 per cento alle aziende straniere, e solo per il 30 per cento alla Fiat. Quindi credo che dobbiamo uscire da un approccio demagogico e guardare alla realtà così com’è”.
“Fiat è e resterà italiana. Non solo perché è l’unica azienda il cui nome è Fabbrica Italiana Automobili Torino”, conclude l’ex presidente Confindustria, “ma anche perché da quando sono presidente e Marchionne è amministratore delegato, cioè dalla metà del 2004, abbiamo investito nel mondo 25 miliardi di euro e in Italia oltre 16. Intendiamo andare avanti su questa strada”.
Via | Corriere