Lamborghini: a Sant’Agata Bolognese si producono supercar ed energia elettrica
Lamborghini si tinge di verde e sul tetto dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese, sede dov’è nata l’azienda, ora sono attivi 17mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici che ne fanno il più grande impianto di produzione di energia solare di tutta la regione Emilia Romagna. Insieme ad altri interventi (coibentazione del tetto, domotica, etc) consentirà una
Lamborghini si tinge di verde e sul tetto dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese, sede dov’è nata l’azienda, ora sono attivi 17mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici che ne fanno il più grande impianto di produzione di energia solare di tutta la regione Emilia Romagna. Insieme ad altri interventi (coibentazione del tetto, domotica, etc) consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 del 30%, pari a oltre 1067 tonnellate all’anno.
“Questa inaugurazione è una tappa importante di un percorso che Lamborghini persegue da tempo” – afferma Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini SpA – “Continueremo su questa strada, infatti stiamo valutando azioni che porteranno, in futuro, a una riduzione addirittura del 50% delle emissioni di CO2 dello stabilimento. Questo impegno sul territorio va di pari passo con lo sviluppo del prodotto, per il quale confermiamo l’obiettivo di riduzione del 35% di emissioni entro il 2015 ”.
Ai miglioramenti dal punto di vista ecologico compiuti nello stabilimento si inserisce, infatti, anche lo studio che Lamborghini sta portando avanti per diminuire le emissioni anche delle proprie auto ma, assicurano in azienda, non verrà snaturata l’essenza delle Lamborghini: sono supersportive e supersportive resteranno. Insomma, niente ibride a breve; tutt’al più si potranno avere miglioramenti nel rapporto peso-potenza grazie allo studio sui materiali.