Toyota: la filiale americana si scusa in video per l’acceleratore difettoso
Dopo aver reso noto il modo in cui interverrà sull’acceleratore difettoso, Toyota torna sulla brutta grana del mega-richiamo che ha coinvolto milioni di auto in tutto il mondo. A farlo per la precisione, è la filiale statunitense del colosso nipponico, che chiede pubblica ammenda ai suoi clienti affidandosi alle parole di Jim Lentz, uno dei
Dopo aver reso noto il modo in cui interverrà sull’acceleratore difettoso, Toyota torna sulla brutta grana del mega-richiamo che ha coinvolto milioni di auto in tutto il mondo. A farlo per la precisione, è la filiale statunitense del colosso nipponico, che chiede pubblica ammenda ai suoi clienti affidandosi alle parole di Jim Lentz, uno dei suoi top manager.
Lentz, annunciando che la casa ha trovato la soluzione al problema, non si risparmia da critiche: “Abbiamo sempre costruito auto contraddistinte da qualità e affidabilità. E sappiamo di avervi deluso”, ammette ai clienti. “Per questo motivo stiamo lavorando tutti per recuperare la vostra fiducia”, conclude il manager, che annuncia l’apertura 24 ore su 24 di alcuni punti di assistenza.
Il dirigente ha proseguito: “Toyota si sta impegnando affinché non si ripeta mai più un difetto del genere”, promettendo infine una rapida conclusione della campagna e rendendo noto che le auto coinvolte contemporaneamente in questo richiamo e in quello dei tappetini saranno adeguate con un solo intervento.