General Motors: in fase di studio l’ibrido applicato ad un propulsore diesel
Entro i prossimi cinque anni, il gruppo General Motors introdurrà sul mercato un’architettura ibrida realizzata sulla base di un propulsore diesel. Maurizio Cisternino, responsabile della sezione Powertrain Europa per GM, ha infatti spiegato che, ad oggi, “per ridurre consumi ed emissioni non vi è soluzione più efficace”. La squadra di lavoro comandata dall’ingegnere sta infatti
Entro i prossimi cinque anni, il gruppo General Motors introdurrà sul mercato un’architettura ibrida realizzata sulla base di un propulsore diesel. Maurizio Cisternino, responsabile della sezione Powertrain Europa per GM, ha infatti spiegato che, ad oggi, “per ridurre consumi ed emissioni non vi è soluzione più efficace”.
La squadra di lavoro comandata dall’ingegnere sta infatti lavorando per rendere possibile l’interazione fra i componenti (generatori, batterie, sistemi di controllo) dell’ibrido “odierno”, già presenti in magazzino, ed un motore a gasolio quattro cilindri 1.6 ancora in fase di collaudo, che andrà poi a sostituire i 1.7 e 2.0 CTDI oggi utilizzati per i segmenti C e D.
Questo particolare modus operandi permetterà di offrire il sistema ibrido a prezzi competitivi, senza che l’aggravio in termini economici superi i 1.000 euro rispetto alla versione con motore tradizionale.
Via | Autocar