Nuova Audi A8: tutti i dettagli tecnici
La nuova Audi A8 è più corpulenta, più tecnologica, più raffinata. Rispetto alla precedente generazione e rispetto alle concorrenti. Fin qui, però, nulla di strano: all’avanguardia della tecnica, ricordate? Quel che stupisce, però, è leggere il valore di emissioni accreditato alla 3.0 diesel da 204 cavalli: 159 grammi al chilometro. Al netto delle esagerazioni da
La nuova Audi A8 è più corpulenta, più tecnologica, più raffinata. Rispetto alla precedente generazione e rispetto alle concorrenti. Fin qui, però, nulla di strano: all’avanguardia della tecnica, ricordate? Quel che stupisce, però, è leggere il valore di emissioni accreditato alla 3.0 diesel da 204 cavalli: 159 grammi al chilometro. Al netto delle esagerazioni da cartella stampa, i tecnici tedeschi meritano davvero un plauso. Non solo per i dati su consumi – più una causa –, ma per aver risolto il problema a “monte”.
L’A8 è una berlina da 5.13 metri di lunghezza (2.99m di passo), larga 1.95 ed alta 1.46 nella sua versione corta, perché la Long Wheel-Base arriverà a 2010 inoltrato. Più grossa del monolite di “2001: Odissea nello Spazio”, quindi, ma con un cX di soli 0.26. Valore di assoluto rilievo, primo elemento favorevole nella riduzione della quantità di benzina/gasolio ingurgitata.
Il costruttore dei quattro anelli ha poi evoluto la struttura Audi Space Frame, a quindici anni dal suo debutto sulla prima A8, utilizzando alluminio per aumentare la rigidità del 25% rispetto alla progenitrice. Il risparmio di peso garantito dall’ASF nei suoi 25 componenti pressofusi ammonta a 6.5 chili. Possono sembrare pochi, ma togliendo qualche chiletto di qua e di là, la massa resta invariata anche confrontandola con la A8 attuale.
Se poi scegliamo Mercedes Classe S e Bmw Serie 7 quali termini di paragone, i miglioramenti sono accecanti: -25 chili rispetto alla Stella con trazione posteriore (-91kg per la 4Matic) e addirittura -90 rispetto alla bavarese RWD, perché la differenza con la “x” ammonta a 180 chili.
Non stupiscono quindi i 5.7 secondi necessari alla 4.2 FSI da 372 cavalli (445Nm di coppia) per raggiungere i cento all’ora. Frivolezze, visto che l’A8 ha come unica funzione il macinare chilometri con propulsori diesel. I TDI, per l’appunto, saranno tre: il V8 4.2 da 350 cavalli ed 800Nm di coppia (7.6 litri di gasolio per 100 km, 174 g/km di CO2) sarà il primo a debuttare, seguito dai V6 3.0 da 250 cavalli e 550Nm (6.6 l/100 km) e 204 cavalli (6.0 l/100 km, 159). Tutte le unità propulsive vedono ridursi i propri consumi in percentuale compresa fra 13 e 22.
Il nuovo cambio Tiptronic ad otto rapporti – presente il sistema Start/Stop – verrà offerto di serie in abbinamento a tutte le motorizzazioni, così come la trazione integrale Quattro. Optional invece il differenziale sportivo dinamico, presente di primo equipaggiamento solo per la 4.2 TDI.
La nuova Audi A8 porta inoltre al debutto il rinnovato sistema MMI touch, grazie al quale è possibile immettere numero di telefono o indirizzo da raggiungere scrivendo lettere o le cifre con le dita sul pannello di comando, posto vicino al selettore del cambio. Sono disponibili i sistemi di sicurezza Audi Pre-Sense (Front e Rear, per limitare le conseguenze degli impatti tendendo cinture e chiudendo i finestrini), ed il Pre-Sense plus che gestisce l’auto nel traffico regolando le distanze dalla vettura precedente.
Presenti anche il “Side Assist” (aiuta il conducente nelle manovre di cambio corsia, indicando il sopraggiungere di vetture in fase di sorpasso) ed il Lane Assit, contro gli involontari cambi di corsia. Dal 2010 sarà poi introdotta una funzione in grado di leggere i cartelli stradali e indicare al conducente i limiti di velocità, attraverso la telecamera utilizzata dal sistema di assistenza alla guida notturna.
Per chi volesse approfondire ulteriormente, ecco il comunicato stampa in Italiano da scaricare.
