Nuova Ferrari F70: doppia sovralimentazione ibrida per la nuova Enzo
Ferrari sta continuando lo sviluppo della nuova F70, la vettura che sostituirà la gloriosa Enzo. Proponendovi un render per fantasticare un po’ sulle sue forme, facciamo il punto della situazione sulla vettura. Lo sviluppo della F70, conosciuta anche come FX70, punterà in 3 direzioni: massimo contenimento del peso, motore sovralimentato, emissioni e consumi più contenuti.La
Ferrari sta continuando lo sviluppo della nuova F70, la vettura che sostituirà la gloriosa Enzo. Proponendovi un render per fantasticare un po’ sulle sue forme, facciamo il punto della situazione sulla vettura. Lo sviluppo della F70, conosciuta anche come FX70, punterà in 3 direzioni: massimo contenimento del peso, motore sovralimentato, emissioni e consumi più contenuti.
La Millechili Concept, non è stata solo un esercizio di tecnica ma un’introduzione al futuro delle rosse, a partire dalla “nuova Enzo”: la fibra di carbonio sarà il componente di base per la realizzazione di telaio, carrozzeria ed impianto frenante. Tutto ciò, unito ad un abitacolo senza fronzoli, dovrebbe garantire alla F70 un vantaggio di 366 kg rispetto alla Enzo, portando la massa complessiva intorno ai 1000 kg: un’enormità in termini di prestazioni ed handling.
Per il propulsore, sempre nell’ottica di risparmiare peso, carburante (e quindi emettere meno CO2) e spremere più cavalli possibile il nuovo V8 ad iniezione diretta (in luogo del V12) sarà dotato di un sistema di sovralimentazione mediante 2 turbocompressori. Ma per garantire la proverbiale prontezza di risposta ai comandi dell’acceleratore, tipica di un motore aspirato Ferrari, ed eliminare del tutto lo “spauracchio” del turbo-lag, a Maranello stanno starebbero studiando una nuova generazione di turbo “ibridi”.
Nello specifico si parla di un sistema elettrico che attivi il compressore senza il vincolo dei gas di scarico. Un sistema che funzioni perlomeno nelle fasi di rotazione del motore in cui la velocità dei gas di scarico tenda a lasciare il turbocompressore a “corto di fiato”. Ed è qui la vera sfida di Ferrari: donare ad un motore biturbo le caratteristiche di un motore aspirato ad alto regime di rotazione. La potenza? Non meno di 660 CV, per un rapporto peso-potenza davvero esplosivo. Le prestazioni della vettura dovrebbero essere ovviamente sensazionali e ben oltre quelle della Enzo. Il lancio commerciale è previsto per il 2012, ad un prezzo vicino al milione di euro e con una tiratura non superiore alle 399 unità.
Via | WCF