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Renault-Nissan: in arrivo una low-cost per il mercato indiano

La consociata Renault-Nissan ha confermato che si appresta a produrre un modello piccolo e molto economico destinato al mercato indiano. L’auto, che sarà costruita insieme all’indiana Bajaj, con cui esiste un accordo siglato a inizio 2008, sarà una rivale della Tata Nano.Carlos Ghosn, il numero uno della corazzata franco-giapponese, ha dichiarato al riguardo: “Questo modello


La consociata Renault-Nissan ha confermato che si appresta a produrre un modello piccolo e molto economico destinato al mercato indiano. L’auto, che sarà costruita insieme all’indiana Bajaj, con cui esiste un accordo siglato a inizio 2008, sarà una rivale della Tata Nano.

Carlos Ghosn, il numero uno della corazzata franco-giapponese, ha dichiarato al riguardo: “Questo modello avrà un prezzo d’acquisto più basso di tutti quelli attualmente presenti sul mercato”. Il riferimento alla Nano è a dir poco esplicito, ma la dichiarazione contrasta con le indiscrezioni secondo cui la low-cost di Renault-Nissan e Bajaj sarà in vendita intorno ai 3000 dollari.

Ghosn ha poi aggiunto che il suo secondo obiettivo è quello di immettere sul mercato un mezzo imbattibile in termini di costi d’esercizio. Ma a che punto è lo sviluppo di questo rivoluzionario modello?

Bajaj
Bajaj
Bajaj

L’auto avrebbe dovuto debuttare durante il 2011, ma una serie di difficoltà (indirettamente dimostrate dal fatto che non torniamo sull’argomento da circa 6 mesi) ha costretto a posticipare il lancio all’anno successivo.

“Ora abbiamo una strategia chiara e un’altrettanto chiara definizione dei ruoli e della suddivisione dei compiti. Le incomprensioni con i partner industriali capitano, è un fatto che rientra nella normalità”, ha dichiarato Ghosn, alludendo evidentemente a qualche difficoltà di troppo con Bajaj.

Il combattivo manager brasiliano ha concluso affermando di “non poter tollerare” il fatto che Renault abbia attualmente in India solo l’1% del mercato. Soprattutto in previsione dei ritmi di crescita di questo paese, che passerà dalle 1.550.000 auto del 2008 ai 2 milioni del 2009, a scapito dei mezzi a due e tre ruote.

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