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Mercedes Classe A: la prova della super tecnologica media di Stoccarda

Al volante della quarta generazione della super-tecnologica Mercedes Classe A.

La Mercedes Classe A possiede l’innata capacità di essere fuori dagli schemi fin da quando, oltre vent’anni fa, si presentò come un originale monovolume in grado di attirare soprattutto le simpatie del pubblico femminile. La terza generazione, lanciata nel 2012, raccolse invece l’onere di attirare un pubblico più ampio e giovanile, oltre ad aver introdotto un’impostazione stilistica che ha caratterizzato altri modelli di Mercedes-BenzClasse B su tutti. Riuscì pienamente nel suo compito, polarizzando le attenzioni di una clientela composta per il 60% da automobilisti che non avevano mai posseduto una vettura della Stella, oltretutto con un età media inferiore di una decina d’anni.

La scorsa primavera è stata sostituita dalla versione attuale, codice W177, che rompe il consolidato schema di presentare per prima, al posto dell’ammiraglia Classe S, primizie tecnologiche come il sistema d’infotainment MBUX solitamente introdotte sulla portabandiera della Casa e poi travasate a cascata sul resto della gamma. Il nuovo look della Classe A, più muscolare ed espressivo rispetto alla W176, strizza l’occhio ad un pubblico dinamico, connesso e tecnologico, venendo in contro a chi ha bisogno di un’auto che in caso di necessità sa essere tanto confortevole quanto sportiva.

Mercedes Classe A: com’è fatta

Come il modello che l’ha preceduta, anche l’attuale Classe A, insieme alla nuova CLS, introduce il nuovo corso stilistico della prossime vetture di Mercedes-Benz, caratterizzato da un frontale in cui la griglia allargata ed il taglio sottile dei gruppi ottici Multibeam LED (opzionali) omaggiano il trend attualmente più in voga. La maggiore presenza è certificata da misure incrementate sotto ogni aspetto rispetto al modello uscente: lunghezza 4.419 mm (+120 mm), larghezza 1.796 (+16), altezza 1.440 (+6) e passo 2.729 (+30). Il tutto a vantaggio della guidabilità, dell’abitabilità interna e della capacità del bagagliaio, che ora raggiunge i 370 litri (+29 litri).

La fiancata è stata ripulita dalla linea ascendente verso il posteriore che caratterizzava il modello precedente, mentre il retro presenta nuovi gruppi ottici sviluppati in orizzontale e doppio scarico con cornici cromate ben integrate nel diffusore, anch’esso ritoccato. In comune con la CLS c’è anche il coefficiente aerodinamico da record per la categoria, pari 0,25. La riduzione dello spessore dei montanti ha poi incrementato la visibilità del 10%, in un’era dove quest’ultima viene spesso sacrificata sull’altare del design.

Mercedes Classe A: interni ed infotainment

Se il nuovo look della carrozzeria presenta una naturale evoluzione dello stile Mercedes, un netto cambio di passo c’è stato negli interni, dove l’impostazione Hi-Tech balza subito all’occhio. Sparisce infatti il cruscotto, sostituito dal doppio display da 10.25″ pollici del sistema d‘infotainment MBUX, che va decisamente oltre a ciò che è ormai presente su qualsiasi auto moderna. Si tratta infatti di un vero e proprio assistente alla guida basato su intelligenza artificiale, in grado di comprendere un linguaggio colloquiale “Hey Mercedes!” e di memorizzare abitudini, percorsi e impostazioni della vettura di chi la guida.

Una delle tante novità che introduce infatti è la possibilità di inserire diversi profili utente, per la massima personalizzazione delle impostazioni preferite come ad esempio sedile, luci ambientali a LED, stazione radio preferita e orientamento della mappa di navigazione. La parola chiave verrà riconosciuta dal Voicetronic, che provvederà ad esaudire immediatamente la richiesta. Un esempio? Pronunciando “Hey Mercedes, ho freddo!” l’MBUX agirà sul climatizzatore alzando la temperatura.

Il sistema di navigazione, di serie negli allestiementi Business, Sport e Premium è basato su dati cartografici HERE: include le destinazioni più frequenti, propone destinazioni interessanti (POI, punti di interesse) o indirizza verso la stazione di rifornimento più vicina. Una funzione completamente nuova, bella da vedere ed efficace, è la rappresentazione cartografica integrata dalla realtà aumentata. L’immagine dei dintorni ripresi dalla telecamera anteriore viene arricchita da informazioni di navigazione utili, come frecce direzionali, cartelli o numeri civici che vengono visualizzati sul display multimediale aiutando a non sbagliare svolta.

Tre sono le versioni MBUX disponibili su Mercedes Classe A. Si parte dalla versione di serie con i due display da 7″, per passare alla versione intermedia con display centrale da 10,25″ nella sola parte centrale della plancia, fino alla versione top che include entrambi i display da 10,25″. In opzione sono disponibili il display head-up e il raffinato impianto audio firmato Burmester.

Di notte è tangibile l’effetto navicella spaziale offerto dall’abitacolo, illuminato dai due display dell’MBUX e dalle luci ambientali a Led disponibili in 64 tonalità. Infotainment a parte, anche nel resto dell’abitacolo sono state adottate soluzioni tipiche dei segmenti superiori. A partire dai sedili, riscaldabili e dotati della funzione massaggio per i passeggeri anteriori. Bello e piacevole al tatto il volante multifunzione, con diversi tasti fisici sulle razze e due pulsanti a sfioramento votati alla gestione del sistema multimediale, gestibile anche attraverso il pad nel tunnel centrale.

Mercedes Classe A: motori e sistemi di sicurezza

La nuova Classe A è disponibile con motore 1.5 Diesel (A 180) da 116 cv, quello da noi provato, il 2.0 Diesel (A 250) da 224 cv e il moderno quattro cilindri 1.3 turbo benzina in grado di erogare 163 cv e 250 Nm che spinge la A 200. La gamma verrà completata da due versioni ibride plug-in equipaggiate con il motore a benzina 1.3 Turbo nelle rispettive declinazioni da 136 CV e 163 CV di potenza (A220e, A250e), nonché dotate del propulsore elettrico EQ Power da 90 CV di potenza.

Nel 2019 arriveranno anche due versioni firmate AMG, con la confermata versione A45, ma anche l’inedita A35 che debutterà per prima. Stando alle indiscrezioni, la Mercedes-AMG A35 sarà equipaggiata con il motore a benzina 2.0 Turbo a quattro cilindri da 300 CV di potenza, mentre la Mercedes-AMG A45 con il propulsore a benzina 2.0 Turbo a quattro cilindri da oltre 400 CV di potenza. Quest’ultimo sarà molto probabilmente dotato del sistema E-Boost, nonché abbinato al cambio automatico a doppia frizione 7G-DCT a sette rapporti e alla trazione integrale 4Matic.

Per quanto riguarda gli ADAS, sono sicuramente da segnalare il Lane Assist, che tiene la vettura in corsia senza agire sullo sterzo ma frenando una delle 4 ruote. Il risultato è un intervento efficace ma allo stesso tempo non invasivo nella guida.  Il sistema Distronic include anche la lettura dei cartelli stradali, la frenata automatica d’emergenza e il monitoraggio dell’angolo cieco, che evita anche l’apertura delle portiere se sta giungendo qualcuno (ciclisti, ad esempio) da dietro. Un assaggio di guida autonoma lo fornisce il Cruise Control Adattivo con funzioni di controllo dello sterzo, che entra in gioco nei cambi di direzione, nel traffico e nei sorpassi.

Mercedes Classe A: come va

L’allungamento del passo ha portato non solo una migliore abitabilità a bordo, ma anche un miglior dinamismo su strada che rende la Classe A un’ottima passista nei tratti autostradali senza sacrificare l’agilità tra le curve. Il motore 1.5 diesel da 116 cavalli è brioso nei rapporti più bassi utilizzati dal cambio automatico DCT a 7 rapporti, mentre in quelli più alti asseconda un’andatura da ottima passista che non grava molto sui consumi.

Tra le curve ci si può divertire grazie alla precisione di sterzo e avantreno che agevolano l’inserimento in curva, beneficiando del lavoro delle sospensioni attive regolabili (McPherson all’anteriore e ponte posteriore multilink), in grado di limitare il rollio in curva e il beccheggio in frenata. Utilizzando la modalità Eco, si apprezza maggiormente la capacitò di filtrare le asperità stradali con i cerchi da 17″.  Al buon comfort generale, contribuisce un isolamento acustico decisamente migliore rispetto al modello precedente. Buoni anche i consumi, attestati attorno ai 20 km/l nell’utilizzo quotidiano.

[progressbar title=”Voto Finale” percentage=”no” value=”8″]

Mercedes Classe A: in sintesi

La nuova Classe A si presenta con un design più maturo ed è migliorata nella guidabilità e nei contenuti tecnologici, decisamente all’avanguardia. Tutto questo a fronte di un prezzo indubbiamente aumentato. Il cambio automatico a doppia frizione, l’MBUX e il mantenimento attivo della corsia sono fra le principali dotazioni incluse nel prezzo, ma la lista di accessori è spessa quanto un’enciclopedia.

Piace: design, sistema d’infotainment, comportamento su strada, comfort

Non piace: pulsantiera sotto la plancia, tasto del triangolo poco visibile.

Mercedes Classe A: Scheda Tecnica

Dimensioni:
Lunghezza: 442 cm
Larghezza: 180 cm
Altezza: 144 cm
Passo: 273 cm
Bagagliaio: 341 / 1.157 dm3
Massa in ordine di marcia: 1.425 kg
Motore:
Numero cilindri: 4 cilindri in linea
Cilindrata: 1.461 cc
Alimentazione: Diesel
Potenza max: 85 KW – 116 CV a 4.000 giri/min
Coppia massima: 260 Nm
Trazione: Anteriore
Cambio : automatico DCT a 7 rapporti
Prestazioni:
Velocità max: 202 km/h
Accelerazione 0-100km/h: 11,0 secondi
Consumi:
Urbano: 5 l/100 km
Extraurbano: 4 l/100 km
Misto: 4 l/100 km

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