Nuove immagini e dati ufficiali della Toyota Land Cruiser 150
Toyota ha diffuso nuove immagini ed informazioni relative alla Land Cruiser 150. Dopo il debutto mondiale al salone di Francoforte, la rinnovata 4×4 Giapponese sarà subito disponibile sul mercato Italiano. Sviluppata per eccellere sia su strada che in fuoristrada e con il pesante fardello di una storia lunga oltre 50 anni con modelli di successo,
Toyota ha diffuso nuove immagini ed informazioni relative alla Land Cruiser 150. Dopo il debutto mondiale al salone di Francoforte, la rinnovata 4×4 Giapponese sarà subito disponibile sul mercato Italiano. Sviluppata per eccellere sia su strada che in fuoristrada e con il pesante fardello di una storia lunga oltre 50 anni con modelli di successo, è stata riprogettata totalmente. Land Cruiser è il 4×4 più venduto al mondo e con la nuova generazione stabilirà un nuovo record, con la presenza in ben 188 paesi e mercati di tutto il mondo.
La nuova Land Cruiser 150, la quarta generazione della famiglia Land Cruiser, è stata modificata in ogni aspetto: il Coefficiente aerodinamico è sceso da 0,37 a 0,35, ridisegnando la carrozzeria senza discostarsi troppo dal modello precedente, con un occhio di riguardo anche agli angoli d’attacco in fuoristrada (32 gradi in attacco, 25 gradi in uscita, angolo di dosso di 22 gradi, altezza minima 220mm, guado massimo 700mm).
L’abitacolo, in realtà, risulta spostato di 65mm in avanti e la linea di cintura si è alzata di 20mm, ma la vettura è stata globalmente abbassata di circa 30mm. Nuove anche le luci LED posteriori per la massima visibilità ed i fari adattivi anteriori AFS, così come sono inedite le appendici aerodinamiche anteriori e posteriori. L’aumento globale delle dimensioni della 5 porteè di 45mm in lunghezza e 10mm in larghezza, il passo resta uguale ed il raggio di sterzata è contenuto in 5,8 metri, mentre la 3 porte è più corta di 90mm a causa dell’eliminazione della ruota di scorta esterna.
Sul tema delle sicurezza, segnaliamo la struttura anteriore ad assorbimento d’urto posizionata più in basso, all’altezza standard di una berlina media, per minimizzare le conseguenze di urti con veicoli più piccoli della Land Cruiser. Tutto il telaio, comunque, è stato ottimizzato per distribuire l’energia di un impatto in maniera uniforme, anche in caso di ribaltamento ed urto laterale ed è più rigido dell’11% rispetto al vecchio modello. Anche la protezione dei pedoni è stata migliorata lavorando sul design del cofano anteriore, con punti di rottura programmati. Nell’abitacolo sono di serie 7 airbag, compreso quello per le ginocchia del guidatore e non mancano poggiatesta attivi per il colpo di frusta.
L’impianto frenante propone nuovi dischi anteriori da 388mm, larghi 32mm, con pinze a 4 pistoncini, mentre i posteriori hanno diametro di 312 mm e lavora attraverso un classico ABS ed i sistemi di Distribuzione Elettronica della Forza Frenante e dell’Assistenza di Frenata. In aggiunta sono presenti la funzione ABS Multi-terrain (che permette bloccaggi selettivi in base al tipo di terreno), il controllo Attivo della Trazione (A-TRC) che distribuisce la coppia su tutte le ruote ed il Controllo dell’Assistente per la Partenza in Salita, abbin ato alla trasmissione automatica.
Le sospensioni presentano uno schema indipendente a doppio braccio oscillante anteriore ed asse rigido a quattro punti d’attacco posteriore: in opzione è disponibile il sistema Kinetic Dynamic Suspension System (KDSS), che tramite connessioni idrauliche tra gli ammortizzatori dei due assi contrasta il rollio su strada e consente maggiore libertà d’azione in fuoristrada. Inoltre è presente il sistema di Sospensione Adattiva Variabile (AVS) che permette di scegliere tra le modalità Normal, Confort e Sport delle sospensioni stesse, oppure gestisce autonomamente gli ammortizzatori in base ai segnali captati dai sensori ed alla velocità del veicolo. L’asse posteriore, inoltre, è dotato di sospensioni pneumatiche che consentono di ottenere la funzione di auto livellamento indipendentemente dal carico e di selezionare l’altezza del veicolo in base al percorso.
Il sistema di trazione integrale integra nel differenziale centrale un sistema Torsen e tutta la trasmissione è stata ottimizzata per rendere più dolce l’inserimento dei rapporti, con uno sforzo ridotto del 30%. La ripartizione di base è 40:60, ma può variare fino a 50:50 e 30:70. I differenzial posteriore e centrale possono essere bloccati elettronicamente per la guida in fuoristrada. L’inserimento delle ridotte avviene ora elettronicamente dall’abitacolo ed è disponibile anche il sistema Crawl Control per la discesa automatica, senza dover gestire i comandi del veicolo, se non lo sterzo.
L’inedito sistema Multi-terrain Select (MTS) modifica in maniera automatica i sistemi di controllo dell’accelerazione, della frenata e della trazione del veicolo adattandoli alle condizioni off-road e offrendo al guidatore la trazione e il controllo del veicolo ottimali in qualsiasi condizione. Accessibile attraverso il comando multi-informazione montato sullo sterzo e dal display multi-informazione, il sistema MTS offre ai guidatori la scelta di quattro modalità in funzione del terreno: Mud & Sand, Loose Rock, Mogul e Rock. La scelta della modalità viene indicata sul display multi-informazione, mentre un’ulteriore segnalazione notifica al guidatore quale tra la modalità H4 o L4 di trazione integrale sia richiesta.
L’Off-road Monitor mostrerà automaticamente la visuale frontale, laterale e posteriore dell’auto sugli schermi multi-informazione da 4.2” o da 7” (a seconda della modello presenza o meno del Navigatore) durante il funzionamento del sistema MTS, attraverso le 4 telecamere di bordo. Il sistema mostra anche l’angolo delle ruote anteriori, utile in caso di guida in fuoristrada su percorsi particolarmente scivolosi e che richiedono continue correzioni. Delle linee guida mostrano le variazioni d’angolo da 0 a 45 gradi sullo schermo e vengono poi utilizzate anche nelle manovre di parcheggio, sovrapponendo l’immagine a quella della telecamera posteriore.
Il propulsore 3.0 D4D da 2982 cc, 16 valvole, quattro cilindri DOHC common rail sviluppa 173 CV (127 kW) a 3400 rpm a 410 Nm di coppia da 1600 a 2800 rpm, garantendo al nuovo Land Cruiser (in versione 5 porte automatica) un’accelerazione 0-100 km/h in 14.5 secondi e una velocità massima di 175 km/h, con emissioni CO2 ridotte a 214 g/km e consumo medio pari a 8.1l/100km. Le trasmissioni disponibili sono manuale a 6 rapporti ed automatica a 5 rapporti. La seconda, è dotata del Controllo Lock-up Flex che limita lo slittamento del convertitore, il Controllo ad Intelligenza Artificiale (AI)-SHIFT che ottimizza l’uso in automatico in base al percorso, l’Indicatore Eco Driving e modalità sequenziale per l’uso in manuale.
I nuovi interni presentano inedite finiture ed un cruscotto ridisegnato con il nuovo display multifunzione ed il nuovo impianto di climatizzazione tri-zona, inoltre sono aumentate le regolazioni per il sedile del guidatore. La versione 5 porte offre la terza fila di sedili completamente ripiegabile, mentre la seconda può essere ripiegata con schema 40:20:40 ed essere spostata di 135mm per ottimizzare il vano bagagli. Tutti i passeggeri possono contare su maggior spazio per le gambe, in particolare quelli della seconda fila hanno adesso da 489 a 618 mm in base alla configurazione, il doppio rispetto al modello precedente.
La nuova Toyota Land Cruiser 150 è disponibile sul mercato italiano in versione 3 e 5 porte con la sola motorizzazione a gasolio, ad un prezzo che parte da 41.200 € per la 3 porte con cambio manuale, fino ai 61.200 € della 5 porte automatica in allestimento Executive. Pochissimi gli accessori a richiesta, limitati ai sistemi multimediali di bordo, la vernice metallizzata o perlata ed il tetto apribile elettrico.