Volkswagen MEB: la piattaforma per le auto elettriche
La Volkswagen accelera la svolta della mobilità elettrica presentando MEB, la nuova piattaforma su cui si baseranno tutte le prossime auto elettriche del Gruppo.
Nel 1976 Volkswagen realizzò la Golf 1 Elektro. Solo venti esemplari, motore da 15 kW, un’autonomia di circa 50 Km e una velocità massima di 100 Km/h. Oggi sono passati più di quaranta anni, molte cose sono cambiate e quello che sembrava essere un piccolo ardito esperimento per l’epoca potrebbe divenire realtà con il cambio di paradigma al quale stiamo assistendo: niente più motori a combustione… O almeno così sembra.
“Electric for all” è il leitmotiv della casa tedesca pronta a rivoluzionare la nostra mobilità. Con questo claim Volkswagen vuole immettere sul mercato ben 1 milione di automobili elettriche entro il 2025, mentre per il 2020 è stata pianificata la vendita di ben 150.000 auto elettriche.
Un impegno importante se si pensa che, attualmente, l’azienda di Wolfsburg vende circa 6 milioni di autovetture all’anno in tutto il mondo. Abbiamo avuto il privilegio di visitare la fabbrica del Gruppo di Dresda, la Transparent Factory, dove viene prodotta la e-Golf. Una catena di montaggio moderna, efficiente e molto pulita, basti pensare che il pavimento della struttura è realizzato parquet…
L’alba della nuova mobilità inizierà nel 2019: nello stesso anno la ID. e l’ID. SUV saranno i primi modelli della nuova generazione di auto elettriche ad arrivare sulle nostre strade. E tutto avverrà proprio con il lancio della nuova famiglia ID. pronta a cambiare per sempre il concetto di mobilità conosciuto fino ad ora, quello che a Wolfsburg piace chiamare l’elettrico per tutti.
ID., ID. CROZZ, ID. BUZZ e ID. VIZZION, il gruppo teutonico ha già presentato sotto forma di prototipi ben quattro modelli ID. ed ora lo sviluppo della tecnologia automobilistica è quasi concluso, come il design dei modelli, in più sono già stati stipulati i contratti con i fornitori di batterie. Vetture ideate e realizzate su di una nuova piattaforma pensata e creata appositamente per sviluppare veicoli elettrici. Parliamo della piattaforma modular electric drive kit, che in tedesco da vita all’acronimo MEB.
La nuova piattaforma accoglie tre elementi fondamentali per lo sviluppo dei veicoli elettrici: il nuovo pianale, le batterie e la modalità di ricarica. Tre punti di forza sulla quale si basano e si baseranno tutte le prossime autovetture elettriche prodotte da Volkswagen. Una nuova piattaforma modulare e scalabile che darà vita ad auto compatte, SUV, Sedan e Van, tutte auto a trazione posteriore o integrale. Le batterie sono alloggiate alla base della piattaforma, anch’esse scalabili, modulabili e configurabili possono arrivare ad offrire diverse autonomie da 330 a più di 550 Km (WLTP). La nuova piattaforma permette un passo maggiore e non prevede più il classico tunnel centrale. Un nuovo standard sul quale si baseranno circa 10 milioni di auto elettriche dei brand di tutto il gruppo prodotte grazie all’utilizzo della piattaforma MEB di prima generazione.
La prima vettura della gamma ID. avrà un costo identico a quello di una Golf diesel, circa 23.000 euro, con le batterie garantite per ben otto anni. Ma per far sì che il progetto prenda piede e inizi a cambiare le nostre abitudini, Volkswagen, oltre a sviluppare questa nuova piattaforma, si è data da fare anche per migliorare sensibilmente tempi e modalità di ricarica delle batterie, punto centrale di questa rivoluzione annunciata. Le batterie delle nuove auto elettriche tedesche potranno essere ricaricate con il classico cavo usando sia la corrente AC che DC ,o, a breve, a induzione, come già avviene per i nostri smartphone.
Ma non solo, Volkswagen sta lavorando ad un’infrastruttura di ricarica che sarà presente in tutta Europa, Italia compresa, è il progetto Ionity, una joint venture voluta dal brano di Wolfsburg, BMW, Daimler, Ford, Audi e Porsche e che raccoglierà diversi player, dalla Shell all’Enel passando per Q8 per dar vita ad un network di ricarica ad alta velocità.
Il progetto prevede l’installazione di circa 400 stazioni di ricarica entro il 2020 ogni 120 Km compatibile con tutte le auto elettriche prodotte in futuro da questi marchi. Un progetto ambizioso, che potrà contare anche sui nuovi impianti produttivi nei quali la Volkswagen ha investito ben sei miliardi di Euro per sviluppare esclusivamente la mobilità elettrica, di cui 1,3 negli stabilimenti di produzione componenti di Braunschweig, Salzgitter e Kassel.