Nuova Toyota Supra: presentazione al salone di Detroit
Nel 2002 venne interrotta la produzione della quarta serie. Ora la Toyota Supra sta tornando, presentazione al salone di Detroit 2019
Aggiornamento 31/10: Toyota ha confermato che presenterà in anteprima la nuova Supra in occasione del salone di Detroit 2019, cioè il North American Internartional Auto Show, che si terrà dal 14 al 27 gennaio.
Il prototipo della Supra è già apparso in numerosi appuntamenti quest’anno: a Luglio ha fatto il suo debutto internazionale al Goodwood Festival of Speed nel Regno Unito, mentre più recentemente, ad Ottobre, ha preso parte al VLN endurance championship nurburgring, completando la gara. Toyota ha in programma di commercializzare in tutto il mondo la sua due posti sportiva nella prima metà del 2019.
Nuova Toyota Supra: un telaio più rigido…
Le informazioni trapelate parlano di un telaio dalla rigidità eccezionale, addirittura due volte maggiore rispetto a quella della GT86 e pari a quello della Lexus LFA. Un risultato raggiunto senza aggiungere neppure in grammo di fibra di carbonio alla struttura, dal momento che avrebbe fatto lievitare in maniera eccessiva il costo finale della Supra.
Un telaio che sarà leggermente più corto rispetto al precedente e un filo più largo. Dunque un passo minore, che significa maggiore reattività nella guida al limite e una minor tendenza a perdonare gli errori del pilota.
…e un motore turbo
Per quanto riguarda il motore, sarà collocato anteriormente in linea, abbinato alla trazione posteriore. Per il momento sembra che non ci sia una vesrione ibrida, dal momento che l’ingegner Tetsuya Tada – papà della vettura – ha definito la nuova Supra come “l’ultimo regalo di Toyota per quelli che amano ascoltare il piacevole sound di un puro motore a benzina ad alti giri”.
Sotto il cofano dovremmo trovare un sei cilindri da 3 litri turbo da circa 340 CV e 430 Nm di coppia. Probabilmente ci sarà anche una versione ancora più sportiva firmata GRMN da 450 CV di potenza. Ovviamente si tratta di ipotesi, le certezze le avremo a Goodwood.
Toyota Supra: quarant’anni di emozioni su strada
Era il 1978 quando Toyota lanciava sul mercato la prima versione della Supra, come versione di lusso della sportiva Celica. La prima versione montava un 2.0 litri quattro cilindri da 92 kW (125 CV) e 2,5 litri a sei cilindri e 103 kW (140 CV). Rispetto alla Celica, aveva il passo più lungo, ampia dotazione di optional e motori più leggeri.
La seconda versione, presentata nel 1981 sfoggiava i fari a scomparsa, gadget iconico degli anni ’80. La terza generazione, lanciata nel 1986 taglia tutti i ponti con la Celica (che diventa a trazione anteriore) con caratteristiche meccaniche uniche: motori fino a 270 cavalli (280 per il mercato nipponico), ABS, il TEMS (Toyota Electronically Modulated Suspension, sistema di regolazione elettronico delle sospensioni) e l’ACIS (Acoustic Controlled Induction System).
Nel 1993 arriva sul mercato la quarta generazione che resta in produzione fino al 2002 quando si interrompe – per fortna momentaneamente – la storia della Toyota Supra. La quarta serie aveva un design dalle linee più morbide e tonde, lontano anni luce dalla spigolosità degli anni ’80.
Aveva motori aspirati e sovralimentati con doppio compressore, con potenze comprese tra i 220 e i 320 cavalli. La versione sovralimentata scattava da 0-100 km/h in 4.6 secondi. Lo stesso motore portava la Supra a toccare i 285 km/h, la casa però limitò la versione giapponese ad una velocità massima di 180 km/h, mentre la versione americana/europea arrivava a 250 km/h.
Nel 2002 la produzione della Toyota Supra venne interrotta. Nei successivi sedici anni sono stati in molti a rimpiangerla, e tra poco la quinta generazione promette di tornare protagonistra nel panorama delle auto sportive.