Rapporto Automobile 2009: gli italiani percorrono 50 km in meno al mese secondo ACI e CENSIS
Gli italiani riducono l’uso dell’auto, ma i costi di gestione delle vetture e i problemi della viabilità rimangono elevati. In estrema sintesi, sono queste le conclusioni fondamentali del “Rapporto Automobile 2009“, realizzato dal CENSIS in collaborazione con l’ACI.Nell’ultimo anno la crisi economica ha costretto gli automobilisti a percorrere una media di 600 km in meno
Gli italiani riducono l’uso dell’auto, ma i costi di gestione delle vetture e i problemi della viabilità rimangono elevati. In estrema sintesi, sono queste le conclusioni fondamentali del “Rapporto Automobile 2009“, realizzato dal CENSIS in collaborazione con l’ACI.
Nell’ultimo anno la crisi economica ha costretto gli automobilisti a percorrere una media di 600 km in meno rispetto ai 12 mesi precedenti. Gli aumenti di alcuni costi di gestione, soprattutto quelli legati al parcheggio (+50%) e alle multe (+57%), hanno favorito nuove forme di mobilità, a partire dal trasporto pubblico, che però continua a deludere le aspettative dei cittadini.
Il 28,8% degli automobilisti ha inoltre dichiarato di voler sostituire la propria vettura con una più moderna, possibilmente approfittando degli incentivi. L’indagine ha poi evidenziato che le cattive abitudini più diffuse tra gli automobilisti italiani sono le violazioni del divieto di sosta, l’eccesso di velocità e il mancato uso delle cinture di sicurezza.
A trasgredire più spesso sono le fasce d’età più basse, nelle quali compare anche la questione dell’abuso di alcol associato alla guida. La fascia demografica che commette meno infrazioni è quella al di sopra dei 55 anni, la quale però è anche quella che fa l’uso minore dell’auto.
Inconfutabile infine il dato riportato dal sondaggio proprio in merito all’abuso di alcol: il 72% degli automobilisti italiani intervistati è favorevole al carcere per chi causa un incidente mortale guidando in stato di ebbrezza.