Renault Avantime: la meteora automobilistica compie 10 anni
Al Salone di Francoforte del 1999 fu esposta la Renault Avantime, una concept car dalle forme inusuali disegnata da Patrick Le Quément. Attraverso questa automobile, l’allora capo del Centro Stile Renault espose i canoni stilistici che avrebbero contraddistinto le future generazioni delle vetture francesi. La Avantime riuscì ad attirare le attenzioni dei visitatori della kermesse
Al Salone di Francoforte del 1999 fu esposta la Renault Avantime, una concept car dalle forme inusuali disegnata da Patrick Le Quément. Attraverso questa automobile, l’allora capo del Centro Stile Renault espose i canoni stilistici che avrebbero contraddistinto le future generazioni delle vetture francesi. La Avantime riuscì ad attirare le attenzioni dei visitatori della kermesse tedesca e la casa francese decise che avrebbe dato un seguito produttivo all’originale concept car.
Così, nel 2001 Renault presentò la versione di serie della Avantime e la produzione – affidata a Matra – partì alla fine dello stesso anno. La vettura era pressocché identica alla concept car, a partire dalla configurazione a tre porte della carrozzeria, soluzione mai utilizzata prima per una MPV. Invece, la piattaforma era la stessa della Espace terza generazione. I primi esemplari giunsero sul mercato all’inizio del 2002, tutti mossi dal 3.0 V6 24V da 207 CV, ovvero la motorizzazione più potente.
Dopo pochi mesi arrivarono anche i propulsori più tranquilli e più adatti al mercato europeo, come il 2.0 Turbo 16V da 163 CV e il 2.2 dCi 16V da 150 CV. Nonostante ciò, le vendite stentarono a decollare e Renault decise, nel maggio del 2003, di sopprimere il modello dopo nemmeno un anno e mezzo dall’ingresso sul mercato. Nell’impianto di Matra sono stati assemblati 8.545 esemplari di Renault Avantime. L’insuccesso del modello comportò anche gravi conseguenze sociali, in quanto causò la chiusura della storica società automobilistica francese, poi rilevata da Pininfarina.
La Renault Avantime rientra a pieno titolo nel gruppo di meteore della storia automobilistica. E i “perché” del suo insuccesso sono molteplici. In primo luogo, la scelta della carrozzeria a 3 porte risultò un azzardo. Se fosse stata a 5 porte, la Avantime avrebbe anticipato non solo lo stile delle Renault Espace, Vel Satis e delle Mégane e Scénic di seconda generazione ma, anche, il concetto di crossover intrapreso oggi da molte Case automobilistiche.