SSC Tuatara: svelata l’hypercar per il record
Americana da 1.750 cavalli, tenterà di battere il record di velocità massima della Koenigsegg di 447 Km/h. Presentata a Pebble Beach
Ormai i cavalli proliferano come funghi dopo una giornata piovosa. Se non ne hai almeno un migliaio non sei più nessuno. Il fatto è che, quando parliamo di hypercar (le vecchie supercar sono delle volgari utilitarie), dettagli come velocità massime stellari rappresentano spesso la ragione di esistere di tali auto, l’elemento che le rende desiderabili dai miliardari collezionisti che formano la loro esclusiva clientela. Come la SSC Tuatara, appena svelata a Pebble Beach.
Auto americana purosangue, costruita con l’obiettivo dichiarato di superare la soglia delle 300 miglia orarie di velocità massima. Per noi metrico-decimalisti, significa oltre 482 Km/h. Quota mai raggiunta da alcun veicolo terrestre con motore normale (cioè non a razzo). Il record del mondo attuale appartiene alla Koenigsegg Agera RS: 457,94 Km/h di punta e 447,19 Km/h di media nei due passaggi andata/ritorno, come da specifiche di omologazione di tali primati.
La SSC Tuatara ha un motore molto sofisticato ma assolutamente convenzionale: un caro vecchio propulsore V8 a benzina da 5.9 litri di cubatura, dotato di due enormi turbocompressori. Regime massimo di rotazione 8.800 giri. Utilizzando normale benzina commerciale a 91 ottani, la potenza massima è di 1.350 cavalli. Ma usando il carburante speciale E85 Flex Fuel (miscela di benzina ed etanolo), la potenza massima arriva a 1.750 cavalli.
Le informazioni non lo specificano ma è probabile che si tratti di HP, cioè cavalli vapore britannici (utilizzati anche negli USA), misurati diversamente dai CV utilizzati in Europa. Non essendo indicata la potenza nel corretto standard internazionale, il kilowatt, restiamo nel dubbio. Se fossero CV europei, i valori diventerebbero 1.368 e 1.774. Questa colossale potenza è trasferita a terra da una trasmissione manuale robotizzata, abbinata alla trazione posteriore.
La SSC Tuatara è leggerissima, data la stazza del motore: solo 1.247 Kg di massa a secco. Merito soprattutto di telaio e carrozzeria in fibra di carbonio. Poiché a velocità così elevate la potenza va di pari passo con l’aerodinamica, questa vettura sfoggia un’efficienza molto elevata: un Cx (coefficiente di penetrazione aerodinamica, numero assoluto, più basso è migliore) di 0.279. Viene fatto il confronto con le dirette rivali. La Bugatti Chiron ha 0,36; Koenigsegg Agera 0,33; Hennessey Venom F5 0,33.
La produzione della SSC Tuatara dovrebbe essere limitata a 100 esemplari. Non è ancora stato stabilito quando verrà effettuato il tentativo di record di velocità.