Furti auto: ladri beffati dal cambio manuale
Negli Stati Uniti due giovani ladruncoli hanno dovuto rinunciare al colpo perché non sapevano usare un cambio tradizionale
La capacità di guidare è una competenza in via di estinzione? Potrebbe essere vero, se perfino il ramo dei furti d’auto si sta affollando di impediti. Se questa notizia rappresentasse una tendenza e non un caso isolato, ci sarebbe da riflettere. Due ladri molto giovani hanno cercato di rubare un’auto, avendo le chiavi, ma hanno rinunciato perché non sapevano usare il cambio manuale.
E’ accaduto negli Stati Uniti, a Nashville, Tennessee. Due ragazzini, molto precoci nel seguire la via del crimine ma non altrettanto svelti nelle questioni dell’intelligenza, avevano puntato una donna nel parcheggio di un negozio e le avevano sottratto le chiavi dell’auto. Tuttavia, al momento di fuggire con il frutto del loro “lavoro”, sono rimasti spiazzati dal fatto che la vettura avesse il pedale della frizione e quindi un cambio tradizionale. Ma come si guiderà mai un’auto così? Dov’è l’app che ci dice quello che dobbiamo fare in ogni aspetto della nostra vita? Peccato che non ci fosse il tempo per ricorrere alle magiche virtù della rete, quindi i due hanno dovuto rinunciare al colpo, scappando a piedi.
Per i soliti avvocati difensori dei “poveri ragazzi” che “non fanno niente di male” (fino a che rubano le cose di qualcun altro, ovviamente), è necessario aggiungere che quei giovani delinquentelli in erba avevano già provato nello stesso giorno a rubare un’altra auto: non una vettura parcheggiata, ma con il proprietario dentro, una donna che aveva sventato il tentativo suonando il clacson. Questo non è più un furto ma una rapina, fatto ben più grave, atto criminale tipico, senza giustificazioni buoniste.
La polizia, basandosi sulle descrizioni fatte dalle due vittime, è riuscita presto ad identificare e catturare i due ladri/rapinatori. Uno ha 15 anni e l’altro 17. Probabile che nemmeno il più grande avesse la patente (nella maggior parte degli stati USA si può prendere a 16 anni). Ma in qualsiasi attività, disonesta o meno, è necessario saper usare gli “strumenti di lavoro”.
L’elemento utile per una riflessione non riguarda quei due. E’ arcinoto che negli Stati Uniti, dove le trasmissioni automatiche sono la normalità da parecchi decenni, molti guidatori anche con la patente da tanti anni non hanno esperienza nell’uso di un cambio manuale. Ovvio che se non si è mai visto un certo meccanismo, non è immediato riuscire ad usarlo correttamente.
Non si tratta di un fenomeno esclusivamente americano. Ad esempio in Giappone la cosa è istituzionalizzata. Nel Paese del Sol levante le auto con cambio manuale sono talmente rare che è necessario conseguire una patente apposita per poterle guidare.
Il contrario di quanto accade da noi, dove invece è l’uso di un cambio automatico a provocare grossi problemi a chi non è abituato. Senza arrivare agli snobismi di chi invece rifiuta l’automatico per principio, ritenendolo qualcosa per chi non sa guidare. Il fatto che le auto da corsa siano ormai quasi tutte automatiche evidentemente non è un elemento sufficiente a dimostrare il contrario.