Nissan dimentica 233 auto dal richiamo per gli airbag
Dopo quasi un anno e mezzo Nissan scopre altre 233 auto vendute sul mercato USA che montano gli airbag Takata difettosi.
Nuovo richiamo, sul mercato statunitense, per le auto Nissan con a bordo gli airbag del produttore giapponese ormai fallito Takata. Fallito a causa di un enorme scandalo per alcuni suoi prodotti difettosi, dal quale è scaturito il più grande richiamo della storia dell’automobile.
Gli airbag Takata, infatti, venivano utilizzati da praticamente tutti i maggiori costruttori auto a livello globale, Nissan compresa. Per questo, a marzo 2017, la casa giapponese ha richiamato 413.852 auto vendute in America tra Infiniti FX, Infiniti M, Infiniti I35, e Versa. Il richiamo aveva il codice 16V-349 ed era datato 1 marzo 2017.
Proprio la Versa, adesso, è al centro adesso di un giallo: Nissan, infatti, sta richiamando altre 233 vetture di questo modello vendute in USA e non inserite nel recall dell’anno scorso. Il richiamo ha il codice 18V-452, datato 6 luglio 2018.
Secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) americana, che vigila sulla sicurezza stradale negli Stati Uniti e riceve notifica di ogni richiamo da parte delle case automobilistiche, i 413.852 proprietari delle Nissan con gli airbag difettosi dovevano essere avvertiti entro i 45 giorni successivi al 31 marzo 2017.
E così è stato, visto che questi altri 233 clienti di Nissan non erano stati inclusi nel precedente richiamo. Nel nuovo richiamo, infatti, si legge chiaramente che “I veicoli interessati da questo richiamo sono aggiuntivi rispetto a quelli interessati dal richiamo 16V-349“. Cioè quello del marzo 2017.
Lo stesso si legge nella lettera inviata in data 5 luglio 2018 da Nissan Group of North America alla NHTSA: “Questo report informativo integra il 16V-349 aggiungendo altri 233 veicoli alla lista dei veicoli richiamati“.
Il nuovo richiamo, quindi, interessa auto precedentemente non identificate dal costruttore giapponese come veicoli a rischio a causa dell’airbag Takata.
Stiamo parlando di una percentuale molto bassa di auto rispetto a un richiamo da oltre 400 mila veicoli. Tuttavia non si tratta di un richiamo qualunque: gli airbag Takata sono stati riconosciuti come delle vere e proprie “bombe ad orologeria” e sono state accertate 21 morti a causa di questi dispositivi difettosi.
Vista la situazione, quindi, Nissan avrebbe dovuto fare più attenzione all’epoca del maxi richiamo perché, di fatto, 233 persone girano da quasi un anno e mezzo sulle strade americane a bordo di auto Nissan pericolose a causa di un dispositivo salva vita difettoso.