Ride Sharing: parte il servizio di MOIA
Esordio ad Hannover per l’azienda di servizi di mobilità creata recentemente dalla Volkswagen. Servizi di chiamata con condivisione, fra taxi e servizio pubblico. Presto la flotta userà solo veicoli elettrici
Il ride sharing compie un ulteriore passo avanti. Dopo quasi un anno di test è entrato in funzione in Germania, ad Hannover, il servizio di MOIA, azienda di servizi per la mobilità creata nel 2016 dal gruppo Volkswagen. MOIA ha come obiettivo quello di porsi a metà strada fra il trasporto privato e il servizio pubblico.
Caratteristica fondamentale è il prevedere una rapida elettrificazione della propria flotta. Almeno la metà dei veicoli in servizio ad Hannover saranno elettrici entro il 2020. Entro il 2022 verranno utilizzati esclusivamente veicoli elettrici. Hannover è solo il punto di partenza delle operazioni di MOIA, la cui sede è a Berlino. A breve seguirà Amburgo e la strategia prevede la graduale espansione nelle maggiori città europee e americane.
Passo indietro: cosa significa la parola MOIA? Non è una sigla. Deriva da “Maya” e le lettere centrali sono state sostituite per dare una connotazione tecnologica, anche se in ordine inverso: per IO s’intende input-output, cioè il flusso di un’elaborazione dati.
Il servizio di Moia è ride sharing ma anche ride pooling. Si tratta infatti di corse a chiamata con condivisione dei passaggi. La prenotazione del servizio avviene tramite un’app per lo smartphone (ambienti Google ed Apple). Dopo essersi registrati al servizio si prenota la corsa.
L’algoritmo sviluppato dalla società tedesca calcola la migliore ripartizione dei posti disponibili sui veicoli della flotta in base ai percorsi richiesti e assegna quindi il posto in una corsa. Il prezzo è variabile a seconda del giorno e dell’ora. La società comunica che le tariffe si posizioneranno tra quelle del trasporto pubblico e quelle dei taxi. L’utente potrà sempre vedere sull’app il prezzo finale della corsa prima di confermare la prenotazione.
I test eseguiti da MOIA ad Hannover sono durati 300 giorni, in cui sono state effettuate otre 230.000 corse, impiagando 140 autisti e 35 veicoli. La licenza concessa dall’amministrazione cittadina consente di arrivare fino a 150 veicoli. Il servizio operativo copre al momento un’area di circa 90 Km quadrati.
Oltre ai 3.500 utenti già coinvolti nei test, l’attività iniziale si rivolgerà subito agli altri 15.000 che avevano chiesto di poter partecipare ai test. La registrazione delle utenze verrà abilitata gradualmente, per evitare intasamenti nelle prime fasi. Con l’ampliamento della flotta il servizio verrà esteso a tutti gli abitanti della città entro la fine del 2018.
Il veicolo che a regime costituirà l’intera flotta di MOIA è stato sviluppato e costruito in dieci mesi dalla Volkswagen Veicoli Commerciali nella fabbrica tedesca di Osnabrück (nei pressi di Hannover). E’ un van sulla base del Transporter T6 che può ospitare 6 passeggeri. L’obiettivo è offrire un viaggio confortevole, quindi tutti i sedili sono singoli e hanno ampio spazio per le gambe. Sono incluse luci da lettura e porte USB. Inoltre in ogni vettura è presente una connessione wi-fi veloce.
E’ naturalmente il suo sistema di propulsione l’aspetto più importante. Si tratta infatti di un veicolo completamente elettrico. L’autonomia è indicata in 300 Km (test WLTP); la batteria si ricarica dell’80% in 30 minuti. Quindi la flotta può contenere al minimo i tempi di fermo vettura, ottimizzando la possibilità per l’utente di trovare un posto disponibile.