Karmann: è arrivata la chiusura
La carrozzeria Karmann chiude l’attività, a distanza di 108 anni dalla fondazione. L’azienda tedesca, legata da decenni a molte delle cabriolet più famose, è costretta a fermare gli impianti per insolvenza. L’ultima vettura uscita dagli stabilimenti, è stata una Mercedes CLK Cabriolet, assemblata lunedì scorso.Sono stati proprio i costruttori automobilistici, con le loro nuove strategie
La carrozzeria Karmann chiude l’attività, a distanza di 108 anni dalla fondazione. L’azienda tedesca, legata da decenni a molte delle cabriolet più famose, è costretta a fermare gli impianti per insolvenza. L’ultima vettura uscita dagli stabilimenti, è stata una Mercedes CLK Cabriolet, assemblata lunedì scorso.
Sono stati proprio i costruttori automobilistici, con le loro nuove strategie accentratrici, a decretare la fine della storia di Karmann, come del resto quella di tanti storici carrozzieri europei. Come dichiarato dal numero uno Ottmar Hermann, la decisione di chiudere bottega è defintiva.
Cosa succede ora? In primo luogo, i 2240 dipendenti si trovano all’improvviso senza un impiego e senza cassa integrazione: semplicemente, le casse sono a secco, e non c’è neanche un euro per questo tipo di provvedimenti economici. L’azienda tedesca ha ancora stabilimenti in USA, Messico, Portogallo e Brasile e di queste installazioni non si conosce ancora il destino.
Dopo la fine della produzione di Audi A4 e Mercedes CLK Cabrio, a Karmann erano rimaste le sole commissioni per le capote di Bentley Continental GTC, BMW Serie 1 Cabrio, Volkswagen New Beetle Cabrio, e Ford Mustang Convertible. Rimane da capire come verranno evase le richieste per questi modelli.